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Sciopero benzinai congelato: nuovo incontro martedì 17 gennaio

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Il governo assicura l’avvio di un confronto con il settore che inizierà con un tavolo tecnico martedì 17, riferiscono fonti di Palazzo Chigi dopo l’incontro con i gestori dei distributori di carburante che hanno proclamato lo stop il 25 e 26 gennaio. Le organizzazioni di benzinai: ‘Bene il chiarimento, sciopero al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato’


NordEst (Adnkronos) – gestori degli impianti di carburante congelano lo sciopero fissato per il 25 e 26 gennaio dopo un incontro con il governo a Palazzo Chigi. A breve ci sarà un nuovo incontro tecnico con l’esecutivo, che affronterà tutti i temi emergenziali del settore.

“Lo sciopero è congelato. Siamo in attesa di capire quando il Governo ci convocherà. Hanno promesso nei prossimi giorni”, ha spiegato il presidente della Figisc, Bruno Bearzi al termine della riunione alla quale hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i ministri dell’Economia Giancarlo Giorgetti e delle Imprese Aldolfo Urso.

“L’incontro con il governo – ha spiegato il presidente di Faib Confesercenti, Giuseppe Sperduto – è stato proficuo. Il governo ha ascoltato le esigenze della categoria e siamo nella condizione di sentirci abbastanza soddisfatti. E’ stabilito a breve un nuovo incontro per far partire il tavolo tecnico ed emergenziale di settore che chiediamo da tempo”.

Il governo, ha rilevato ancora Bearzi, “ha messo sul tavolo il fatto che la bozza del decreto trasparenza sui prezzi che girava non è definitiva. Ci riserviamo di valutare. I rapporti con l’ezecutivo si sono tranquillizzati e abbiamo preso atto entrambi che ci sono state delle situazioni di non comprensione reciproca. C’è ora la massima collaborazione. Cercheremo di rendere positivo questo prossimo incontro”.

Lo sciopero, ha spiegato ancora Sperduto, “è congelato non fosse altro perché abbiamo sgombrato tutto quello che era stato in modo inopportuno attribuito alla categoria: speculazioni, frodi…E per questo siamo soddisfatti”. All’incontro che ci è stato assicurato ci sarà la prossima settimana, sottolinea il segretario generale di Fegica, Roberto Timpani, “valuteremo tutte le opzioni che sono sul tavolo. Quindi si esamineranno tutte le questioni del settore che ha una serie di crisi interne, strutturali. Il dato positivo è che abbiamo pacificato un rapporto che era stato inquinato negli ultimi tempi da polemiche infondate. Si ristabilisce così un corretto rapporto con il governo su una categoria che non è stata rea di nessun crimine. Queste sono le condizioni di partenza. Vedremo al prossimo incontro. In quell’occasione daremo una scelta sulle iniziative di mobilitazione che sono congelate ma che rimangono come date. Dobbiamo lavorare rapidamente non solo sugli aspetti che riguardano ‘accise sì e accise no'”. I controlli, ha precisato infine Sperduto, “devono essere effettuati ed è corretto che ci siano” ma bisogna anche “snellire le incombenze che ci vengono attribuite”.

Dal canto suo il governo ha assicurato “l’avvio di un confronto con il settore, che inizierà con un tavolo tecnico martedì 17 e prende atto del congelamento dello sciopero e la sospensione del giudizio sul decreto legge in attesa della pubblicazione”, hanno riferito fonti di Palazzo Chigi. L’esecutivo ha incontrato anche i titolari degli impianti tra cui Unem e Assopetroli.

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