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Covid, 9 decessi e 562 nuovi casi in Trentino Alto Adige. Kompatscher: “Situazione molto seria”

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Sono in vigore in Alto Adige nuove e più stringenti norme per contenere il contagio da coronavirus. L’appello del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher alla popolazione è dunque quello di attenersi senza eccezioni alle regole

 

Trento/Bolzano – Nove decessi e 562 i nuovi casi: ecco i dati Covid di domenica in Trentino Alto Adige. In Alto Adige sono 8 i decessi e 395 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore. I laboratori dell’Azienda sanitaria hanno effettuato 2.775 tamponi pcr e registrati 290 nuovi casi positivi. A questi si aggiungono 105 test antigenici positivi si 3.054 analizzati. Sono 463 i ricoveri ospedalieri: 255 nei normali reparti, 163 in cliniche private e 45 in terapia intensiva.

Le ultime misure sono motivate da un tasso di contagio molto elevato, dalle nuove varianti del virus in circolazione e dalla forte pressione sulle terapie intensive. Imperativo del momento è “evitare contatti sociali, o almeno limitarli allo stretto necessario, e uscire di casa il meno possibile. Questo è il senso di questo nuovo lockdown, perché solo così potremo raggiungere gli obiettivi che tutti speriamo”.

Da domenica 14 febbraio fino al prossimo 5 marzo sono in vigore anche nuove regole per l’ingresso dall’Austria in Italia e dunque anche per chi entra in Alto Adige. Il Ministero della Salute italiano ha emanato nuove norme in questo senso. Tutti coloro che nei 14 giorni precedenti si sono trattenute in Austria per oltre 12 ore senza un motivo urgente sono tenute a rispettare al rientro una quarantena di 14 giorni, che deve essere effettuata anche in presenza di un test negativo.

In questi casi al momento dell’entrata in Italia è necessario avere con sé un test antigenico o pcr negativo oppure entro 48 ore dall’entrata effettuare un nuovo test presso il locale Dipartimento per la prevenzione dell’Azienda sanitaria competente. E’ inoltre necessaria una registrazione online. Dopo l’effettuazione dei 14 giorni di quarantena vi è l’obbligo di effettuare un ulteriore test.

A condizione che non compaiano sintomi legati al Covid-19 per diverse categorie di persone e lavoratori decade l’obbligo di isolamento e quarantena. Per questi soggetti è sufficiente effettuare un test antigenico settimanalmente, oltre ad avere con sé l’autodichiarazione. Fra queste categorie di persone ci sono i lavoratori pendolari al loro rientro a casa, così come Per scolari e studenti che studiano presso una sede che si trova al di fuori del territorio nazionale dove hanno la loro residenza, alloggio o luogo di soggiorno, dove rientrano quotidianamente o almeno una volta la settimana.

Il punto in Trentino

In Trentino, invece, si registrano un decesso e, a fronte di quasi 2500 tamponi analizzati, 57 nuovi casi positivi al molecolare e 110 all’antigenico. Negli ospedali resta stabile il numero dei ricoverati in terapia intensiva (26) ma i nuovi ingressi (15) hanno superato per numero le dimissioni (6), pertanto attualmente i pazienti Covid sono 190. Prosegue nel frattempo il programma delle vaccinazioni: questa mattina le somministrazioni erano a quota 31.080 (di cui 12.571 seconde dosi).

I decessi nel vicino Bellunese

Sabato 13 febbraio nel Bellunese sono decedute 3 persone covid positive: un uomo di 90 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno, una donna di 86 anni ricoverata in Malattie infettive e un uomo di 61 anni ricoverato in rianimazione a Feltre. Domenica 14 febbraio è deceduta una persona covid positiva di anni 86 ricoverata in ospedale di Comunità a Belluno

 

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