Dopo lo screening di massa l’Alto Adige revoca il lockdown totale, che andava oltre le misure previste per le zone rosse. “Lunedì 30 novembre riaprono i negozi, i mercati, come anche i parrucchieri ed estetisti.Riprende la didattica in presenza per la prima media”, ha annunciato il governatore Arno Kompatscher. Il 4 dicembre , ha aggiunto, apriranno tutte le scuole medie, come anche bar e ristoranti
Bolzano – Un’altra giornata pesante per il bilancio delle vittime del Covid-19 in Alto Adige: l’Azienda sanitaria provinciale segnala altri 16 decessi, cifra che porta a 490 il totale dei morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Al di fuori dei dati dello screening di massa, sulla base della valutazione di 1.414 tamponi molecolari, di cui 342 nuovi test, vengono, inoltre, registrati altri 160 nuovi casi positivi.
Il totale delle persone di cui è stata accertata l’infezione da coronavirus aumenta così 21.620. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 315 ( 18 in meno rispetto ad ieri) e. nelle strutture private convenzionate, 144. Altri 40 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. I pazienti in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes sono 86 (uno in più).
Le persone in isolamento domiciliare sono 9.958, mentre i guaritoi sono 9.474 (103 in più)) ai quali si aggiungono 1.270 persone (8 in più) che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test.
Ordinanza Speranza fino al 3 dicembre
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza con cui si rinnovano le misure restrittive relative alla Provincia autonoma di Bolzano e alle Regioni Basilicata, Liguria e Umbria.
L’ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
Basilicata, Liguria e Umbria restano in arancione (rischio medio-alto e scenario 3 con situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo), mentre la Provincia Autonoma di Bolzano in area rossa relativa allo scenario 4 (situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo). Il rinnovo odierno delle fasce di rischio è relativo alle ordinanze del 10 novembre scorso.
In breve
E’ stato superato l’obiettivo dei 350mila test nell’ambito dello screening di massa promosso in Alto Adige nell’ultimo fine settimana che proseguirà fino a mercoledì presso le farmacie ed i medici di famiglia. Con i tamponi effettuati finora, le persone che si sono sottoposte all’esame sono 352.176. Di queste, 3.380 sono risultate positive. L’obiettivo del 70% della popolazione è stato raggiunto grazie ai test effettuati presso farmacie e medici, anche ancora martedì, dopo la conclusione dello screening nei presidi.