NordEst

Verona, Scoperto falso fisioterapista evasore

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VERONA/Falso fisioterapista – Praticava massaggi, riabilitazioni, laserterapie e dava medicinali ma non aveva i titoli per farlo: la Guardia di Finanza di Villafranca di Verona ha scoperto e denunciato un falso fisioterapista privo di qualsiasi autorizzazione e totalmente sconosciuto al fisco, nell’ambito delle attività svolte nella lotta al fenomeno dell’abusivismo sanitario ed a tutela della salute pubblica. Il sessantaduenne indagato, interpretando i referti medici presentati dai pazienti, erogava prestazioni specialistiche e prescriveva anche l’assunzione di medicinali. Nel suo "studio" sono state trovate diverse apparecchiature per trattamenti fisioterapici, nonché medicinali per curare infiammazioni e traumi. Sono stati sequestrati anche 11.600 euro, somma tale da far ipotizzare un elevato giro d’affari.

TRENTO/Al Tambosi insegnante si getta nel vuoto – Ha scosso profondamente gli studenti trentini, la notizia della morte di un insegnante nel cuore della città di Trento. E’ morto lunedì mattina precipitando dalla finestra del quarto piano del Tambosi di Trento in seguito ad un tragico gesto volontario. La tragedia è avvenuta alle 7.15 nel cortile interno della scuola, durante l’arrivo degli studenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della caserma dei carabinieri di via Barbacovi e i sanitari del 118.

TRENTO/Fiamme dolose – Ammontano ad almeno 30mila euro i danni provocati da un incendio di origine dolosa scoppiato nei pressi della cabinovia di Marilleva 1400. Distrutta una macchina e danneggiato un locale di proprietà comunale. Le fiamme sono state spente dai pompieri di Mezzana e Dimaro. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Mezzana.

TRENTO/L’ultimo addio a Graiff –
In queste ore l’ultimo addio della famniglia e degli amici a Paolo Graiff, bancario trentino di 37 anni, morto travolto da una valanga nella zona delle Maddalene, tra la Val di Non (dove risiedeva a Cavareno) e l’Alto Adige. L’allarme era scattato nella tarda serata di sabato quando i familiari preoccupati dalla mancanza di notizie avevano allertato il soccorso alpino. Il corpo dell’uomo è stato identificato grazie all’arva e trovato sotto in metro e mezzo di neve. Sabato aveva deciso di effettuare una escursione scialpinistica solitaria. Aveva parcheggiato la vettura a proves, in val d’Ultimo (Alto Adige) ed aveva iniziato l’escursione. E’ stato travolto da lastroni di neve. La notte precedente aveva nevicato e in quota era segnalato pericolo di valanghe.

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