A Venezia le scuole erano antiche confraternite e associazioni laiche che si impegnavano nel sostegno agli aderenti e in opere di carità
Venezia – A partire dal ‘400 il Consiglio dei Dieci, una delle massime magistrature veneziane, le suddivise in Grandi e Piccole: alle prime aderivano i patrizi e i mercanti più ricchi, che facevano a gara per abbellire gli edifici che ospitavano le rispettive scuole.
Oggi il turista può godere di questa competizione per il bello, visitando le prestigiose sedi delle confraternite.
Trionfo delle opere del Tintoretto, la Scuola Grande di San Rocco è probabilmente la più conosciuta. Adiacente alla Basilica dei Frari, stupisce per la magnificenza dei suoi immensi teleri.
Tintoretto, insieme a Palma il Giovane, è protagonista anche nella Scuola Grande di San Marco, vicino alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
E se il complesso della Scuola Grande della Carità ospita oggi le ricchissime Gallerie dell’Accademia, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, la più antica della città, accoglie opere di Tiziano, Palma il Giovane e Tiepolo.
Nella Scuola Grande di San Teodoro, in campo San Salvatore, si tengono invece periodicamente concerti di musica classica e convegni, mentre la Scuola Grande dei Carmini, a Dorsoduro, colpisce per le grandi tele realizzate sul soffitto della sala capitolare dal Tiepolo.
Da menzionare, infine, la Scuola Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone. Non si tratta di una Scuola Grande, dal momento che nacque come confraternita a sostegno dei dalmati residenti a Venezia, ma la sua preziosa sede, al cui interno sono raccolte opere del Carpaccio, è un piccolo gioiello nascosto a Cannaregio, nel cuore della città.
Tutte le informazioni
Scuola Grande di San Rocco
Scuola Grande di San Marco
Scuola Grande della Carità
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
Scuola Grande di San Teodoro
Scuola Grande dei Carmini
Scuola Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone
Guida pratica
