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Veneto, preoccupazione per possibili tagli alla promozione turistica

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Finozzi: “Giusto vigilare, ma nel bilancio saranno rispettati sia il turismo sia le scuole paritarie”

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Venezia – “E’ una forzatura quella di mettere l’uno contro l’altro il settore turistico e le scuole paritarie. E’ vero che a causa dei tagli dello Stato, le Regioni e gli Enti locali si trovano a dover fare scelte dolorose, ma il Veneto non rinuncerà né a promuovere la prima industria del nostro territorio, quella dell’ospitalità, né a finanziare le scuole private che garantiscono un’attività formativa irrinunciabile”.

A dirlo è l’assessore veneto al turismo, Marino Finozzi, in riferimento al grido d’allarme lanciato dalle associazioni di categoria del turismo sulla possibilità che il Consiglio Regionale saccheggi i capitoli di bilancio che finanziano la promozione turistica per esentare dall’Irap le scuole d’infanzia paritarie e gli istituti per la formazione professionale.

“Condivido le preoccupazioni espresse dalle categorie, ma nel maxiemendamento che come sempre accompagnerà l’approvazione del bilancio di previsione – spiega Finozzi – saranno tenute in debita considerazione le esigenze prevalenti, sociali ed economiche, del Veneto. I mancati trasferimenti da Roma rendono sempre più difficile la programmazione delle attività, ma anche nel 2015 i sacrifici saranno spalmati in modo da assicurare il mantenimento dei servizi essenziali e nel contempo il sostegno a settori come il turismo, che producono risorse e occupazione indispensabili per preservare il nostro sistema socio-economico regionale, di cui fanno parte anche le scuole paritarie”.

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