Primiero Vanoi

Valle del Vanoi, Ultimo Atto finale per “La Tragedia di Godimondo e Fortunato”: venerdì 21 settembre alle 20.30 a Prade

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Particolarmente emozionante nell’ultima rappresentazione di agosto, il ringraziamento ufficiale allo storico regista

La consegna della chiave in legno “de sora i ardéni” (Prade, Cicona e Zortea) allo storico regista Celestino Tavernaro (nelle foto di Paola Dal Magro)

 

Prade – Valle del Vanoi (Trento) – Quinto e ultimo appuntamento a Prade nel Vanoi, venerdì 21 settembre alle 20.30 con lo storico dramma di origine gesuitica – in scena solo ogni dieci anni -, del quale con grande orgoglio sono protagonisti gli abitanti del territorio, che indossano i costumi dell’epoca.

Limitazioni al traffico segnalate in zona e bus navetta gratuito dai vicini parcheggi.

L’Opera

In estrema sintesi, l’opera rappresenta la storia di due cavalieri che conducono una vita sregolata e peccaminosa: Fortunato si ravvede, mentre Godimondo incurante dell’amico, finisce tra i demoni. Per quanto riguarda la storia di questa antica recita,

Dalle ricerche effettuate, oltre alle edizioni del 1878 e del 1911, le rappresentazioni si sono alternate nel 1921, nel 1932; dopo la guerra nel 1948, nel 1962 e nel 1978, sino alle ultime nel 1988, 1998 e 2008 ma il testo potrebbe avere radici ancora più antiche.

I protagonisti

C’è un mondo di grandi emozioni a far muovere una trentina di attori (tutti non professionisti) che con molta tenacia riescono dopo mesi di prove, a far rivivere la tradizione negli occhi di giovani ed anziani.

Il dramma storico – religioso è arrivato alla sua terza rappresentazione. Sarà messo in scena nella struttura coperta (PalaGodimondo) con inizio ad ore 20.30

Per altre informazioni: www.godimondoefortunato.it

o la pagina facebook GodimondoeFortunato2018

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