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Valanga sulle Pale di San Martino: due scialpinisti veneti feriti nel ‘Canale Bureloni’

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Coinvolti un uomo di 32 anni, padovano e una ragazza di 26 anni, vicentina, ricoverata in rianimazione a Trento


 

NordEstIl distacco è avvenuto nel ‘Canale Bureloni’ sulle Pale di San Martino. Una grande classica d’inverno. La valanga con un fronte di circa 20 metri e uno sviluppo di almeno 450 metri si è staccata nella tarda mattinata di mercoledì. Il distacco ha investito due scialpinisti veneti che sono stati travolti ed estratti dalla valanga dai tre compagni di escursione. Mentre il primo era cosciente, la donna si trovava in stato di incoscienza. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 800 112 000 per Primiero, è arrivata intorno alle 12.15 dal gruppo di scialpinisti, che ha riferito di aver visto altre persone in zona.

Due elicotteri in azione

La Centrale Unica Emergenza ha chiesto l’intervento di due elicotteri, utili per soccorre i due scialpinisti e per effettuare un sorvolo e verificare che nessun’altra persona fosse stata travolta, oltre ad attivare le Stazioni San Martino di Castrozza, Primiero, Caoria, Moena e Val di Fiemme del Soccorso Alpino e Speleologico.  Il primo elicottero arrivato sul posto ha sbarcato il Tecnico di elisoccorso, l’equipe sanitaria e l’unità cinofila del soccorso alpino di turno al nucleo elicotteri. Mentre il personale sanitario stabilizzava i due infortunati, l’unità cinofila e il tecnico di elisoccorso hanno iniziato la bonifica della valanga. Con successive rotazioni altri operatori del soccorso alpino e altre due unità cinofile della Guardia di finanza di passo Rolle, sono stati elitrasportati in quota per dare supporto nelle operazioni di soccorso e di bonifica.

Ipotermia e politraumi per i feriti

I due scialpinisti infortunati e in ipotermia, dopo essere stati stabilizzati e imbarellati, sono stati trasferiti in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, uno in condizioni gravi e l’altro con possibili politraumi ma cosciente. La bonifica effettuata dal secondo elicottero tramite sorvolo dall’alto e via terra dalle unità cinofile e dai soccorritori tramite Artva e sonda ha confermato che nessun’altra persona è stata sepolta dalla valanga. L’intervento si è quindi concluso dopo le 14.30.

‘Canale Bureloni’, una classica invernale

Il percorso scialpinistico è particolarmente impegnativo con brevi tratti ripidi ma entusiasmante da tutti i punti di vista. La salita alla cima dei Bureloni è una degli itinerari da non perdere nelle Pale di San Martino. Si tratta di un grande tragitto riservato a scialpinisti esperti, allenati e dotati di passo sicuro e ottima tecnica sugli sci. Il tratto finale di salita alla cima Bureloni è ripido ed esposto. L’itinerario va effettuato solo con condizioni di neve stabile.

 

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