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Turismo in Veneto, campagna di valorizzazione dei percorsi “slow” in bici e a cavallo

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Il Veneto è prima regione turistica d’Italia con circa 63 milioni di presenze l’anno

Equiturismo

Venezia – “In una regione dove si mescolano bellezza, cultura, storia, bontà e ospitalità – sottolinea l’assessore Marino Finozzi –nell’ultimo lustro abbiamo compiuto in questo segmento un grosso salto di qualità, con la collaborazione di enti locali e associazioni di categoria, individuando nell’ambito della Rete Escursionistica Veneta, itinerari di particolare interesse per cicloturismo e turismo equestre e dando vita ad un sistema a rete di percorsi, integrabile ed aggiornabile nel tempo. Per lo “slow bike”, in particolare, abbiamo creato Veneto Bike, individuato sette escursioni e quattro itinerari, cui si sono aggiunti percorsi in mountain bike nelle Dolomiti e nella montagna veneta. Per il turismo a cavallo abbiamo individuazione percorsi turistici di valenza regionale denominati “Ippovia del Piave”, “Ippovia del Brenta”, “Ippovie delle Prealpi Trevigiane e Bellunesi”, cui si aggiungono le ippovide del Delta del Po, dell’Altopiano di Asiago, della Lessinia e delle Dolomiti. Con un curioso tempismo – chiosa Finozzi – la nostra decisione si sovrappone alla recente “incursione” a cavallo a Venezia di una turista straniera che testimonia, battute a parte, che ci troviamo davanti ad un settore di nicchia che mira a qualificare il Veneto come area territoriale con una pluralità di offerte turistiche sempre più orientate al turismo lento di esplorazione del territorio. Questo tipo di visitazione a misura d’uomo – sottolinea l’assessore – permette inoltre di destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici, offrendo un servizio di qualità anche a nuovi ospiti”.

Per le azioni di valorizzazione, la Giunta ha messo a disposizione 225 mila euro, complessivi, indicando le macroattività da realizzare, avvalendosi della collaborazione della Società Veneto Promozione. Saranno in sostanza realizzati materiale informativo e divulgativo in più lingue per i turisti e gli operatori di settore; attività di informazione sulle attività turistiche, naturalistiche, ambientali e paesaggistiche per l’identificazione degli itinerari anche mediante l’utilizzo di app, gps e altre tecnologie avanzate. Saranno pure organizzati educational per i tour operators specializzati, meeting e incontri per operatori e giornalisti del settore, oltre alla partecipazione a fiere specializzate in Italia e all’estero. Saranno infine adottati software di gestione delle prenotazioni e sistemi di rilevazione dei turisti negli itinerari.

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