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Turchia, Terrore a Istambul: gruppo di italiani scampato alla strage

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Aggressori sparano a caso sulla folla vestiti da Babbo Natale, nel quartiere Besiktas. Nuova sparatoria davanti a moscheaItaliani scampati alla strage

Turchia (Adnkrono) – E’ salito a 39 il bilancio delle vittime dell’attacco terroristico della notte scorsa ad Istanbul, quando un attentatore armato di kalashnikov ha fatto fuoco all’interno del night club Reina dove si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Lo ha riferito il ministro dell’Interno turco, Suleyman Soylu. Tra i morti, ha precisato Soylu, anche 15 o 16 stranieri. L’attentatore, ha detto il ministro, è ancora in libertà. Oltre 60 i feriti.

Secondo alcuni testimoni, l’attentatore avrebbe urlato ‘Allahu Akbar’ al momento dell’attacco. Più di un sopravvissuto inoltre – si legge sul Guardian – avrebbe parlato di diversi assalitori anche se le autorità turche hanno parlato di un solo terrorista.

Il responsabile della strage ha abbandonato sul luogo dell’attacco l’arma della quale si era servito prima di darsi alla fuga. A dirlo è il premier turco, Binali Yildirim, che inoltre smentisce la notizia secondo la quale il killer sarebbe stato travestito da Babbo Natale: “Non è vero”.

Sparatoria davanti a una moschea: 2 feriti

Il governatore della città, Vasip Sahin, ha definito l’accaduto un attacco terroristico e ha reso noto che l’attentatore ha ucciso due persone, tra cui un poliziotto, prima di entrare nel locale e fare fuoco sulle persone, almeno 700, che si trovavano all’interno.

Le misure di sicurezza erano state rafforzate negli ultimi dieci giorni dopo che funzionari dell’intelligence americana avevano messo in guardia contro il rischio di un attacco. A riferirlo, afferma il New York Times, è stato il proprietario del locale colpito a Istanbul, il nightclub Reina, Mehmet Kocarslan, citato dal sito di Hurriyet. L’attacco, ricorda ancora il giornale americano, è stato compiuto pochi giorni dopo che la Fondazione Nashir Media, gruppo identificato come filo-Is aveva pubblicato l’ultimo di una serie di tre messaggi esortando a compiere attacchi contro luoghi pubblici in Occidente.

In particolare si citava la Turchia, riferisce ancora il New York Times, le ambasciate e i consolati. Anche il leader dell’Is, Abu Bakr al-Baghdadi, aveva esortato a compiere attacchi contro la Turchia di recente e il 22 dicembre il governo americano aveva diffuso una nota in cui affermava che gruppi estremisti stavano “portando avanti sforzi aggressivi per compiere attacchi in Turchia”.

ERDOGAN – Un attacco “efferato” volto a “creare caos”. Così il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha descritto l’attentato di Istanbul. Un tentativo, ha detto “di creare caos prendendo deliberatamente di mira la nostra pace e i civili”. “La Turchia è determinata a continuare a combattere fino alla fine contro il terrorismo e fare qualunque cosa sia necessaria per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e assicurare la pace nella regione”. Lo riferisce la Bbc.

FARNESINA – L’Unità di Crisi della Farnesina è attiva e in contatto con il Consolato italiano ad Istanbul per le verifiche di rito dopo l’attacco. “Noi come Farnesina – ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano parlando al Tg2 – stiamo contattando tutti gli italiani registrati in quel paese. Fin qui non abbiamo avuto fortunatamente riscontri negativi. Continuiamo a monitorare la situazione”.

 

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