Primo Piano Trentino Alto Adige

Trento, vitalizi d’oro: la Procura apre un’inchiesta

Share Button

Ipotizzato il reato di abuso d’ufficio. Il fascicolo aperto dopo l’esposto del consigliere comunale trentino Giovanna Giugni

Guardia-di-Finanza

Trento – Blitz della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura, in Regione a Trento. Le fiamme gialle hanno sequestrato documentazione relativa alla delibera dell’Ufficio di Presidenza che nel 2012 varava la legge sui vitalizi d’oro e di quello che nello scorso autunno ha dato l’approvazione definitiva.

L’ipotesi di reato è abuso d’ufficio. Non ci sono, al momento, indagati. “Il fascicolo – spiega il procuratore capo di Trento, Giuseppe Amato – è stato aperto come atto dovuto, come in tutti i casi in cui c’è un esposto. Non abbiamo però al momento ovviamente certezze nè in senso di conferma dell’accusa nè del contrario”.

Il procuratore spiega inoltre che è stata delegata la Guardia di Finanza all’acquisizione della documentazione sui vitalizi, che quindi «verrà analizzata solo tra qualche giorno per verificare se ci siano elementi di reato nelle modalità attuative della legge».

Giunta regionale al lavoro sulla riforma

Lunedì, si è tenuta anche una riunione della Giunta Regionale a Trento. L’obiettivo è quello di perfezionare quanto prima lo schema di proposta del presidente Ugo Rossi per riformare radicalmente tutto il tema vitalizi.

Nella stessa giornata a Trento si è tenuta una riunione riservata del Fondo Family, in Regione. Non è stata presa nessuna decisione, visto che non erano presenti abbastanza ex consiglieri regionali. Intanto – di fatto – non è possibile restituire materialmente le quote del Fondo Family finchè non saranno definiti i termini.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *