Il consigliere di PT ha chiesto alla Giunta se corrisponda al vero che è allo studio la chiusura degli uffici Tavolare e Catasto di Fiera di Primiero. Qualora questa ipotesi si dimostrasse reale, Simoni chiede al governo provinciale se non ritenga illogica e ingiusta un’operazione molto penalizzante per una valle così lontana da Trento
Trento – Nessuna chiusura a Primiero, ma molto presto dovrebbero arrivare nuove assunzioni.
Sulla questione è intervenuto l’assessore provinciale Carlo Daldoss che ha rassicurato il consigliere provinciale Marino Simoni sul fatto che da parte della Provincia non vi è nessuna volontà di chiudere l’ufficio tavolare e il catasto del Primiero, proprio perché questo è uno dei territori più periferici e lontani.
Vero è – ha spiegato l’assessore – che vi sono state una richiesta di 12 mesi di aspettativa del responsabile dell’ufficio e un’altra richiesta di aspettativa dovuta a maternità. In questo momento i “conservatori” dell’ufficio sono stati sostituiti e la Giunta sta per prevedere con una delibera un concorso per l’assunzione di cinque nuovi conservatori.
La delibera stabilisce che si procederà ad una selezione solo per titoli che sarà quindi molto veloce. Entro settembre vi saranno così cinque nuovi conservatori e una figura che in modo stabile si occuperà dell’ufficio tavolare del Primiero.
Il consigliere Simoni ha preso atto evidenziando: “Sopporteremo il disagio a fronte della rassicurazione data oggi dall’assessore. Rassicurazione che lui potrà confermare direttamente agli amministratori attraverso un apposito incontro”.
