Dopo lo scandalo vitalizi dibattito in aula in vista della nuova Giunta regionale: “Servono nuove riduzioni”

Trento –  “Credo sia necessario ripristinare un clima di maggiore fiducia dei cittadini verso le nostre Istituzioni autonomistiche”. Così il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, nel suo discorso programmatico per la presidenza della Regione Trentino Alto Adige-Suedtirol ha parlato della volontà di affrontare la questione dei vitalizi accumulati dai consiglieri in passato, con cifre milionarie, balzate in questi giorni alle cronache. L’ottica è quella di “realizzare ulteriori riduzioni”.

Ultimo giorno per Durnwalder

Ultimo giorno da politico per Luis Durnwalder: dopo aver lasciato a gennaio (dopo 25 anni) la guida della Provincia autonoma di Bolzano, oggi, con l’insediamento della nuova giunta regionale, lascia la poltrona di presidente facente funzioni della Regione. “Ho ricevuto numerose offerte di lavoro a Bolzano, come anche a Bruxelles e in altri paesi europei. Deciderò nei prossimi mesi”. Durnwalder promuove il suo successore Arno Kompatscher. “E’ partito bene”, dice.

Lo scandalo vitalizi

Il consiglio regionale del Trentino Alto Adige ha pubblicato, dopo una lunga discussione sui media, l’elenco dell’anticipo sulle pensioni dei consiglieri regionali, dopo la riforma dei vitalizi del 2012. A guidare la classifica è l’ex assessore Sabina Kasslatter Mur (Svp) con 1,4 milioni di euro.

Mauro Delladio (Pdl), mentre l’ex consigliere Mauro Minniti (La Destra) e Hanspeter Munter (Svp) prendono 1,3 mln
ciascuno. L’ex governatore altoatesino Luis Durnwalder porta a casa 919.000.

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