Politica trentina in fermento dopo il congresso PATT e nelle settimane scorse dell’UPT. Ora si attende il PD
Trento – Dopo settimane di contrasti, la consigliera provinciale trentina ex 5stelle, Manuela Bottamedi (nella foto), si è dimessa anche dal PATT.
L’ufficlizzazione arriva con un post su facebook dove scrive: “In Consiglio provinciale darò voce agli autonomisti veri, a quel 25% di autonomisti del PATT che non si riconoscono nella nuova DC di Rossi e Panizza”.
Il congresso PD
Acque agitate anche nel partito democratico trentino. “E’ logico che il PATT si proietti già al 2018, ma gli assetti del Governo provinciale li decideremo dopo il nostro congresso a maggio”. Parole di Donata Borgonovo Re, consigliera del PD all’ indomani del congresso del Patt.
Intanto proprio in queste il vice presidente della Provincia Alessandro Olivi, chiama a raccolta i suoi fedelissimi per decidere se tentare la corsa alla segreteria del partito, ruolo che sarebbe però incompatibile con il suo incarico di assessore provinciale.