Il sindacalista della Fit Cisl del Trentino avrebbe usato queste parole per provare a estorcere denaro al capo del personale della ditta dei trasporti con sede a Gardolo di Trento, originario di Reggio Calabria. Il sindacalista è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di estorsione.
La vittima della presunta estorsione ha preso tempo e non ha versato nulla. Cosi’ il sindacalista nei giorni scorsi sarebbe tornato alla carica proponendo una prima tranche di 500 euro e poi versamenti dilazionati per un totale
di 2.000 euro. A questo punto il responsabile del personale e’ andato dai Carabinieri a denunciare il fatto.