NordEst

Trento, estorce denaro al capo del personale: arrestato

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Un sindacalista di Trento e’ stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di avere estorto denaro al responsabile della gestione del personale di una societa’ cooperativa di trasporto per conto terzi, di origine calabrese.
"Se vuoi campare tranquillo dobbiamo metterci d’accordo".

Il sindacalista della Fit Cisl del Trentino avrebbe usato queste parole per provare a estorcere denaro al capo del personale della ditta dei trasporti con sede a Gardolo di Trento, originario di Reggio Calabria. Il sindacalista è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di estorsione.

Il sindacalista, di 46 anni, secondo l’accusa nel luglio scorso avrebbe avvicinato il capo del personale e con la scusa di garantire la tutela dei lavoratori, gli avrebbe proposto di versare 400 euro al mese ‘per stare tranquillo, evitando vertenze del personale’.

La vittima della presunta estorsione ha preso tempo e non ha versato nulla. Cosi’ il sindacalista nei giorni scorsi sarebbe tornato alla carica proponendo una prima tranche di 500 euro e poi versamenti dilazionati per un totale
di 2.000 euro. A questo punto il responsabile del personale e’ andato dai Carabinieri a denunciare il fatto.

Le indagini però proseguono per capire se l’uomo avesse messo in atto anche altre estorsioni. Al momento dell’arresto l’uomo è stato perquisito. Oltre alla somma consegnatagli dal capo del personale, gli sono stati trovati addosso altri 700 euro.
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