Recuperati dalla corte dei conti regionale oltre 500 mila euro, nel 2014, conseguenti a sprechi di denaro pubblico e finiti poi nelle casse di enti trentini
Trento – Un contesto positivo, dicono i vertici regionali, ma non bisogna abbassare la guardia perché nemmeno il Trentino è un’isola felice. Il presidente della sezione giurisdizionale per il Trentino Alto Adige, Maurizio Zappatori: “Le vicende accertate di spreco di denaro pubblico se rapportate in termini percentuali alla modesta estensione del territorio, finiscono per assumere una rilevanza non trascurabile, che può destare preoccupazione”.