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Trasporto pubblico: successo per la App “Open move”

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Consente l’acquisto di biglietti con smartphone a prezzi agevolati: sconto del 50% ancora per una settimana

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Trento – Si chiama Open Move la App gratuita che consente agli utenti di acquistare e di pagare da telefono i servizi di mobilità del sistema di trasporto pubblico del Trentino. L’utente accreditato nel sistema “Open Move”, può scegliere ed acquistare il titolo di viaggio da smartphone e “validarlo” fotografando un Q-R code posizionato a bordo mezzo. Il progetto nasce grazie alla pubblicazione, in formato GTSF, dei dati del Trasporto Pubblico del Trentino (linee, corse, fermate e dei relativi orari, distinti per le zone urbane ed extraurbane, e tariffe) nell’ambito del Progetto “Open Data”. In seguito è stata attivata una collaborazione con Lucian S.r.l. di Rovereto, interessato a realizzare una applicazione per il TPL senza oneri aggiuntivi la Provincia.

Il titolo di viaggio può essere prenotato ed acquistato sia in ambito urbano (Trento, Piano d’Area Rovereto, Alto Garda, Pergine Valsugana) che extraurbano, mediante la registrazione dell’origine, della destinazione e dell’eventuale instradamento, sia su gomma che su ferrovia; i viaggi in ambito ferroviario prevedono il semplice acquisto del titolo da smartphone (scelta “treno”) e non necessitano della fotografia del Q-R code. Per quanto riguarda le tariffe, il titolo di viaggio acquistato da smartphone presenta in ambito urbano lo stesso costo della carta a scalare, mentre in ambito extraurbano viene applicato uno sconto del 10% rispetto al costo del biglietto ordinario su base chilometrica.
Ancora per una settimana, per promuovere il nuovo servizio, sarà applicata una tariffa agevolata pari al 50% delle tariffe ordinarie.
“Open Move, come ha spiegato l’inventore di questa start up, Lorenzo Modena, scommette su “qualcosa” che si chiama “proximity marketing” che si può riassumere così: tutti noi, quando siamo in un luogo vorremmo risparmiare tempo e trovare quello che veramente ci può servire. Chi vende quella cosa è disposto a pagare perché qualcuno ci faccia sapere della sua esistenza, vicino a dove siamo noi in quel momento. Il valore sta nel far incontrare la domanda e l’offerta in modo puntuale in quel luogo per quella persona”.
Gli ingredienti di questo nuovo mercato sono: le tecnologie mobili, quali tablet e cellulari, i dati del servizio pubblico, altri dati che l’azienda è riuscita ad individuare, le persone che si muovono nel territorio, i bar, i ristoranti, gli uffici pubblici e i negozi che sono interessati a far sapere a queste persone che possono trovare dei beni e servizi di loro interesse lì vicino. La mobilità sui trasporti pubblici, la localizzazione delle stazioni delle fermate, gli orari di quei trasporti, diventano dal punto di vista del “proximity market” un tracciato dove le persone si aggregano, con i loro bisogni e la loro domanda di servizi.
OpenMove sta scommettendo sul far incontrare la domanda e l’offerta georeferenziata in quel luogo e in quel momento partendo dal presupposto che le fermate dei trasporti pubblici o i luoghi dei parcheggi sono punti di aggregazione delle persone.
I primi dati danno riscontro di un ottimo inizio: a tre giorni dal lancio erano già 859 gli utenti registrati con la mail ed un riscontro di 5 stelle di valutazione media su App Store e 4 stelle di valutazione media su Google Play.

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