Gravi incidenti in tutto il NordEst in questi giorni
NordEst – Un 48enne cadorino, Roberto Lorenzet, ha perso la vita dopo essere scivolato da un sentiero.
L’allarme è scattato mercoledì 25 dicembre alle 12.30, dopo che un escursionista non si era presentato per il pranzo di famiglia, dopo essere andato in montagna in una baita nella zona di San Dioniso, sotto il Rifugio Antelao.
Verificato che la macchina si trovava alla partenza dei sentieri, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore al rientro da una missione ha sorvolato la zona, rinvenendo il corpo senza vita di Roberto Lorenzet, 48 anni, di Pieve di Cadore, che era probabilmente scivolato dal sentiero lungo le ripide pale sopra Nebbiù, fermandosi 200 metri più sotto.
Dopo aver imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di Pieve di Cadore in supporto alle operazioni e un soccorritore del Sagf per i rilievi, l’eliambulanza li ha sbarcati sul posto assieme al tecnico di elisoccorso e al medico che ha potuto solamente constatare il decesso dell’uomo. La salma ricomposta e imbarellata è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pieve.
17enne muore in moto nel Pordenonese
Un ragazzo di 17 anni di Fiume Veneto (Pordenone) è morto in un’uscita di strada autonoma avvenuta attorno alle 11 della vigilia di Natale, in via Viatta a circa un chilometro di distanza dalla propria abitazione.
Per cause al vaglio della Polizia stradale di Spilimbergo, che sta svolgendo i rilievi, il giovane ha perso il controllo della propria motocicletta da cross finendo contro il ponticello di ingresso di un’abitazione. L’impatto è stato fatale. Sul posto un’ambulanza con medico a bordo che ha inutilmente tentato di rianimare il giovane. Per favorire i soccorsi e bonificare la zona dell’incidente è stato inviato anche un equipaggio dei Vigili del fuoco del distaccamenti di San Vito al Tagliamento.
In breve
Uno snowboarder germanico è morto la vigilia di Natale travolto da una valanga nell’area sciistica di Solda, nella zona del Madriccio. Faticoso l’intervento dei soccorritori, sul posto la Guardia di finanza ed il Soccorso alpino, che a causa delle condizioni meteo difficili hanno dovuto rinunciare all’utilizzo dell’elicottero e raggiungere il luogo dell’incidente con i cani e le motoslitte. L’allarme è stato dato dalla moglie dell’uomo, allarmata per non averlo visto scendere a valle.
Tragico incidente nel trevigiano la vigilia di natale. Incidente all’interno di un’azienda agricola di Altivole: muore a 25 anni dopo essere caduto in una vasca di liquami. La vittima è Kumar Barati Pudota, di Vedelago. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il Suem 118 e lo Spisal dell’Usl 2 per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. La vittima è Kumar Barati Pudota, classe 1994, di origini indiane ma residente a Vedelago. Sono servite un paio d’ore di ricerca per individuare il corpo del giovane, ritrovato all’interno del serbatoio di raccolta dei liquami.Per ordine del sostituto procuratore di Treviso, la dottoressa Anna Andreatta, la salma è stata portata all’ospedale di Treviso per gli accertamenti del caso.
La commissione attende ulteriori accertamenti e si pronuncerà nelle prossime ore. Indagata la mamma, una donna di 29 anni di Mestrino. Avrebbe scosso il figlio perchè piangeva, provocandogli gravi lesioni cerebrali. Servizio di Alessia Piovesan #Ioseguotgrhttps://t.co/UIPsaNWG0e
— Tgr Rai Veneto (@TgrVeneto) December 25, 2019
Recuperante ritrova corpo a Seren del Grappa. Il Soccorso alpino di Feltre (Belluno) ha recuperato i resti di un corpo, rinvenuti casualmente da un appassionato di residui bellici in un anfratto nei pressi di vecchi ruderi, in zona Casoni Rech. L’allerta ai soccorritori è avvenuto da parte del 118, lunedì 23 dicembre, su richiesta dei carabinieri. Una squadra del Cnsas ha raggiunto assieme ai militari il luogo indicato, distante una sessantina di metri da un sentiero e, dopo aver ricomposto e imbarellato la salma, ha provveduto a trasportarla fino alla strada, per poi trasferirla all’obitorio. Si tratterebe secondo la stampa locale, di Attilio Beghetto, 47enne di Tombolo, scomparso oltre un anno fa. Ma solo l’esame del Dna potrà dare certezze.
Invece che atterrare sulla spiaggia del Lago di santa Croce un parapendista è finito in acqua. Soccorso in tempo, è all'ospedale #ioseguoTgr https://t.co/hbJoGnYIgd
— Tgr Rai Veneto (@TgrVeneto) December 25, 2019