Tragedia Viareggio, 20 le vittime: riaperta la linea

Il tragico bilancio – Sono ormai 20 le vittime della tragedia a Viareggio. E’ morta una donna ricoverata all’ospedale della Versilia. Tutti i cadaveri, ad eccezione di 4 sono stati rinvenuti in via Ponchielli, all’interno delle abitazioni o sulla strada, tre in via Porta Pietrasanta e uno vicino allo scooter in via Burlamacchi all’angolo con via Garibaldi.

A rendere noti i dati è stato il procuratore capo di Lucca, Aldo Cicala, nel corso della conferenza stampa che si è svolta in Procura giovedì mattina. Il numero dei morti purtroppo destinato a salire, infatti, l’80% dei ricoverati è in condizioni gravissime. Una famiglia considerata dispersa e che invece era in vacanza, è stata cancellata dalla lista delle persone da cercare dopo l’esplosione.

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• Le operazioni di travaso – Il video [1]
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L’esplosione – Ha coinvolto sette palazzine situate nei pressi della stazione, una delle quali e’ crollata. Tra i feriti gravi ci sono anche due bambini, uno trasportato all’ospedale di Firenze e l’altro al Bambin Gesu’ di Roma. La Procura di Lucca ha aperto un’inchiesta per stabilire con precisione le cause dell’incidente.

Secondo le prime rilevazioni effettuate dalle Ferrovie dello Stato, alle 23,48 di lunedì, in prossimita’ della stazione di Viareggio, un carro cisterna contenente GPL, in composizione a un treno merci partito da Trecate e diretto a Gricignano, e’ esploso per cause in corso di accertamento.

La dinamica dell’incidente – ‘Secondo le prime notizie disponibili e stando all’evidenza dello scenario  – proseguono le Ferrovie -, la locomotiva e’ regolarmente sui binari; dei quattordici carri che componevano il treno, il primo, presumibilmente quello esploso, e’ riverso sulla massicciata, cosi’ come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri 7 non hanno subito conseguenze’.

Il treno, che come detto era composto da 14 carri cisterna, era trainato da una locomotiva di Trenitalia. Il primo carro e’ immatricolato presso la compagnia ferroviaria polacca PKP, mentre gli altri 13 presso le ferrovie tedesche (Deutsche Bahn). ‘Si esclude – concludono le Fs – qualsiasi ipotesi di collisione con altri convogli’.

Paura per l’acido sull’A4 – Un tir che trasportava acido cloridrico è stato bloccato dalla Polizia stradale e dai Vigili del fuoco di Udine nell’area di servizio di Gonars (Udine) sull’autostrada A4, Trieste-Venezia. Polizia e Vigili hanno deciso di non bloccare il traffico sull’autostrada. Il tir, secondo quanto si è appreso, proveniva da Trieste ed era diretto a Mestre. L’autista, accortosi della perdita, ha tempestivamente avvertito la centrale operativa di Autovie Venete, i vigili del fuoco e la Polizia stradale. L’area di servizio è stata chiusa. È stata fatta intervenire una ditta specializzata per le bonifiche.