L'ipotesi di reato avanzata dalla procura di Treviso è di omicidio colposo plurimo. Un'inchiesta dovrà far chiarezza sulla strage che venerdì pomeriggio è costata la vita a sette persone, tra cui anche due trentini, lungo l'autostrada A4.
La Procura trevigiana, ha disposto il sequestro di tutti i mezzi e soprattutto l'acquisizione dei filmati delle telecamere in funzione lungo l'autostrada. In queste ore il video con la sequenza di immagini del tragico incidente, si sta diffondendo anche su internet.
Guarda su YouTube il tragico Video con la sequenza delll'incidente
Due trentini tra le vittime
Tra le vittime del terribile incidente sull'A4, ci sono anche due trentini. Trentino d'adozione era Roman Baran, il camionista conducente del Tir che ha compiuto il salto di carreggiata. Nata a Bolzano ma cresciuta a Trento, era Maria Luisa Pombeni, l'ultima vittima ad essere stata identificata.
Luisa Pombeni aveva 58 anni e abitava a Bologna, era sorella di Paolo Pombeni, ordinario di Storia dei sistemi politici europei nella facoltà di Scienze politiche.
Le altre vittime
Oltre all'autista residente a Levico e alla professoressa Pombeni, trentina d'origine ma residente a Bologna, nel tragico incidente sull'A4 hanno perso la vita anche l'autista della preside della Facoltà di Psicologia, Paolo Calista, 39 anni e il figlio Paolo di 10. Dietro di loro, sull'auto che li stava tallonando, c'erano due vicentini, un 35enne di Thiene, Mirko Carta e un 22enne di Piovene Rocchette, Michele Carini.
Un altro straniero, un marocchino di 31 anni di San Donà, Younes Al Fatel, era alla guida del camion contro il quale è andato a schiantarsi il tir.