NordEst

Todesca resta in carcere, Malossini si autosospende

Share Button

L'inchiesta sugli appalti in Trentino miete una vittima al giorno nel mondo politico. Dopo le dimissioni del presidente A22, Silvano Grisenti, lunedì è stata la volta dell'ex presidente della Provincia, Mario Malossini (già travolto dalla prima tangentopoli), oggi tra i politici di centrodestra.

Con una lettera di poche righe indirizzata al coordinatore provinciale Ettore Zampiccoli, Mario Malossini, indagato per corruzione e finanziamento illecito nell'ambito dell'operazione della Guardia di finanza "Giano Bifronte", ha deciso di fare un passo indietro. "Ho deciso di astenermi dalla politica finchè non sarà fatta chiarezza – ha ribadito – lo sento come un dovere personale".  

E aggiunge: "Ritengo doveroso fare un passo indietro anche per rispetto della vicenda che mi riguarda e delle autorità preposte ad accertare i fatti".

Todesca resta in carcere

Nessun rilascio per il noto avvocato trentino. Il prospettato rilascio del noto legale trentino si allontana quindi, dopo la decisione di lunedì del Giudice per le indagini preliminari.

L'avvocato Giuseppe Todesca, era stato arrestato nei giorni scorsi, nel corso dell'inchiesta trentina su presunti illeciti in appalti. In carcere a Vicenza, aveva ammesso di aver ricevuto dall'ing. Collini una tangente di 260mila euro.

I suoi legali avevano raggiunto un accordo con la Procura per un patteggiamento della pena a 11 mesi e un risarcimento danni di 100.000 euro.

L'avv.Todesca, incensurato, sperava cosi' di poter lasciare il carcere ma il Gip ha
valutato non congrua la pena, rifiutando la liberazione.

A Bolzano arrestato il geologo Marini

E' stato arrestato per concussione il geologo meranese Carlo Marini, residente a Bolzano, candidato della lista unitaria dei "Verdi-BuergerListeCiviche".

Il professionista, che si candidava per una lista civica assieme ai Verdi è stato arrestato nell'ambito di un' inchiesta penale su appalti pubblici aggiudicati in Provincia, coordinata dal pm Guido Rispoli.

Carlo Marini è titolare dell'omonimo studio professionale di ricerche geologiche. L'arresto è stato eseguito in flagranza di reato mentre nel suo studio gli veniva consegnata, da parte dell'appaltatore di un'opera pubblica, la somma di 2.500 euro.

Il tutto, secondo la Guardia di finanza, in relazione ai lavori di consolidamento di una parete rocciosa in un comune dell'Alto Adige, lavori nei quali l'arrestato figurava anche quale direttore dei lavori.

Intanto le liste civiche hanno fatto sapere che Marini sarà cancellato dalla lista dei candidati.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *