NordEst

Temperature in picchiata nella montagna veneta, Trieste spazzata dalla bora

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Nordest – In alcuni paesi della montagna veneta i valori sono risultati mediamente 7-8°C inferiori alla norma, ma in alcune zone (Sappada, Casamazzagno, Cortina, Arabba, Pescul, Asiago) lo scarto e’ stato di 9-10°C.
 
L’Arpav segnala soprattutto i -16.3°C di Pescul, -16.1°C a Sappada e i -15.2°C ad Asiago).
 
Per la notte tra lunedi’ e martedi’ e’ attesa un’ulteriore diminuzione in quota, mentre a fondovalle non si avranno variazioni significative, salvo diminuire leggermente in alcune zone, su valori ancora molto al di sotto della norma. Nei due giorni seguenti, invece, e’ previsto un sensibile rialzo, associato al peggiormaneto di mercoledi’.
 
Trieste e’ spazzata da una bora gelida che poco dopo le 8 di lunedì mattina ha raggiunto la velocita’ di 129 km orari. La velocita’ media del vento, che si e’ levato domenica mattina rinforzandosi nel corso delle ore, e’ di 65 km orari.
 
A Trieste la temperatura e’ di +1,3°, ma causa bora la percezione e’ di un freddo molto piu’ intenso. Martedì, cosi’ prevede il meteorologo Giancarlo Visciano dell’Istituto Nautico di Trieste, la bora potra’ raggiungere la velocita’ di 130-140 km orari. Mercoledi’ le raffiche raggiungeranno i 100 km orari. Da giovedi’ pomeriggio, il vento iniziera’ a calare e la temperatura ad aumentare.
 
Da stanotte c’e’ il rischio di ghiaccio al suolo, non solo a Trieste, ma in tutta la regione, dove fa molto freddo. Nella notte tra domenica e lunedì, sul monte Lussari, nel Tarvisiano, la colonnina di mercurio ha raggiunto -17°. Martedì, l’arrivo di una perturbazione potrebbe portare neve su tutto il Friuli Venezia Giulia e anche sulla costa.

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