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Tasi, la Provincia compensa ai Comuni trentini il minor introito 2014

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La decisione è della giunta provinciale su proposta dell’assessore agli enti locali, Carlo Daldoss

Piazza Duomo  Trento

Trento – Su indicazione dell’assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss, la giunta ha disposto stamani il trasferimento compensativo del minor gettito Tasi 2014 per complessivi 2.161.678,12 euro a favore dei Comuni. La compensazione per l’anno in corso era prevista nell’intesa in materia di finanza locale sottoscritta lo scorso marzo tra Comuni e Provincia autonoma di Trento: l’accordo contemplava alcuni vincoli per i Comuni nell’applicazione delle nuova imposta locale sull’abitazione principale e sui fabbricati Itea con la conseguente impossibilità per le amministrazioni di recuperare l’intero gettito 2013. Il mancato incasso è ora compensato dalla Provincia.

La legge statale di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147) ha abrogato il trasferimento statale compensativo corrisposto nel 2013 in favore dei Comuni e relativo alle esenzioni IMU sull’abitazione principale e ai fabbricati assimilati agli Istituti autonomi per le case popolari (Itea in Trentino). I Comuni trentini, a causa dell’abrogazione di cui sopra, si sono trovati nella necessità di definire una manovra sul 2014 e finalizzata al recupero del trasferimento compensativo. La nuova leva a disposizione delle amministrazioni è stata la Tasi, introdotta dallo Stato nella legge di stabilità 2014 proprio per consentire il recupero compensativo.
Nell’ambito del Protocollo d’intesa in materia di finanza locale relativo al 2014, sottoscritto lo scorso 7 marzo, la giunta provinciale e il consiglio delle autonomie locali hanno convenuto sulla “necessità di assumere una manovra fiscale finalizzata a contenere la pressione fiscale a carico delle attività economiche e delle famiglie”.

L’impegno è stato declinato in una serie di limiti alla manovra fiscale comunale che, con riferimento alla Tasi, ha introdotto l’esenzione in favore degli immobili destinati ad attività economiche (ad esclusione di quelli utilizzati per l’esercizio dell’attività bancaria, assicurativa e professionale) e ai fabbricati destinati alla produzione, trasporto ed erogazione di energia elettrica. Inoltre è stata definita l’agevolazione riferita ai fabbricati rurali strumentali all’attività agricola a fronte dell’introduzione di una detrazione soggettiva pari ad 300 euro, e all’applicazione all’abitazione principale e relative pertinenze di un’aliquota massima pari all’1 per mille con detrazione pari a 50 euro. Infine il protocollo aveva previsto anche la fissazione di un limite massimo dell’aliquota per tutte le fattispecie residuali pari all’1,5 per mille (essenzialmente seconde case).

In aggiunta, il Protocollo contiene l’impegno per i Comuni di non introdurre o aumentare l’addizionale Irpef e di non aumentare le aliquote Imu nei confronti dei soggetti destinatari delle esenzioni Tasi sopra elencate.

Con la delibera di oggi, la giunta dispone la concessione di un trasferimento compensativo del minor gettito Tasi per complessivi 2.161.678,12 euro a favore dei Comuni che, per il rispetto dei vincoli sopra elencati, non hanno potuto recuperare l’intero gettito 2013 derivante dall’abitazione principale e dai fabbricati Itea. (pff)

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