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Imèr, dopo le dimissioni del Comandante e del Direttivo dei Vigili del Fuoco, l’Ispettore Tisot rassicura sull’operatività e il Comune invita all’unità

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Ad alcuni giorni dall’incontro in Provincia sulla discarica di Imèr, seguito dalle dimissioni del comandante dei vigili del fuoco, Alfio Tomas e poi dell’intero Direttivo vvf (due di loro sono anche consiglieri comunali), l’Ispettore dei Vigili del fuoco, Alberto Tisot, cerca di fare chiarezza. Intanto, via social, anche il Comune tenta di spegnere le polemiche: “Nessun baratto tra caserma e discarica”, serve unità. Mercoledì si è svolto anche l’incontro con la 3^ Commissione del Consiglio provinciale, dopo il deposito delle 3mila firme

Il gruppo Vigili del fuoco di Imèr si schiera con il suo Comandante (facebook)

Imèr (Trento) – Se da una parte il sindaco di Imèr, Antonio Loss cerca di fare il pompiere in queste ore, prima con la sua Giunta e poi con l’intera comunità locale, sul fronte dei vigili del fuoco, dopo le dimissioni di massa dei volontari, è l’Ispettore del Distretto di Primiero, Alberto Tisot a tranquillizzare la popolazione sul servizio.

Servizio operativo

“Si rassicura la popolazione del Comune di Imer – conferma l’ispettore Alberto Tisot – che l’operatività viene comunque garantita attraverso il supporto di tutti i Corpi del Distretto di Primiero.

Il problema della sede di Imèr, è molto sentito e si è inserito in una discussione già molto accesa per altri motivi, che non riguardano la nostra istituzione. Gli incontri con l’amministrazione sono stati continui ma non hanno soddisfatto le parti, nonostante l’impegno dell’amministrazione per venire incontro alle esigenze del corpo per la risoluzione della problematica della caserma.

Prima il Comandante e poi il Direttivo – evidenzia Tisot , hanno quindi deciso di dimettersi dall’incarico. L’amministrazione ha preso atto con rammarico di questa presa di posizione, rendendosi comunque disponibile a percorrere tutte le strade al fine di superare questo difficile momento e riuscire a dare le risposte alle problematiche poste in tempi ragionevoli”.

Il Comune sollecita unità via social

Proprio in queste ore il Comune di Imèr – in una nota – “Prende atto con rammarico delle dimissioni del comandante dei vigili del fuoco Alfio Tomas (senza alcun riferimento alle dimissioni del Direttivo ndr) al quale va un doveroso grazie per l’impegno e la dedizione profusa in questi anni”.

In merito al paventato ‘baratto’ – precisa la nota – tra discarica e caserma che il Comune avrebbe fatto con la Provincia, ci sia concesso ribadire che l’affermazione è completamente infondata e non risponde a verità come può essere riscontrato dal comunicato stesso della Provincia.

Spiace quindi constatare – sottolinea il comunicato del Comune di Imèr – come sia stato possibile anche solo ipotizzare questa associazione che il Comune non ha mai neppure ventilato perché significherebbe venir meno ai propri doveri e alle proprie responsabilità nei confronti dei cittadini di Imèr (….)

Crediamo sia ora e tempo di riportare il dialogo all’ambito istituzionale dove i problemi vengono affrontati lasciando fuori dalla porta, notizie, articoli, post e comunicati, pubblicati via social, talvolta fuorvianti, che ingigantiscono i fatti e rischiano di generare spaccature e contrapposizioni, a tutto svantaggio degli interessi della collettività”.


E’ giunto il tempo di guardare oltre la discarica? A questo punto ci chiediamo noi, era proprio necessario suggellare l’incontro in Provincia, con un comunicato ufficiale, conoscendo le tensioni del momento e la situazione locale? Ma soprattutto sapendo il peso della mediazione tra maggioranze, minoranze e Comitato, dalla quale è nata la mozione condivisa sulla questione, che in questi giorni viene approvata nei Consigli comunali. Non si poteva davvero attendere? Ma guardando oltre, oggi sono in molti a chiedersi se non sia giunto anche il momento per tutti, di ritornare davvero a dialogare concretamente – seppur con fatica – per ritrovare una soluzione, che sia davvero condivisa? Lo si faccia prima di un nuovo incontro pubblico o ufficiale con la Provincia, per il bene dell’intera Comunità, perchè non possono essere una discarica o un finanziamento a frammentare un mondo di volontariato e di persone, che si impegnano quotidianamente per la propria comunità e oggi si ritrovano su fronti opposti, ma con un fine comune, fatto di salute, sostenibilità e solidarietà per questo territorio, valori per tutti indiscutibili. Con uno sforzo da una parte e una mano tesa dall’altra… insieme si può andare molto più lontano e forse anche la Provincia potrebbe davvero ripensare ad un ulteriore passo indietro.

Perchè parafrasando il grande Fabrizio De Andrè: “Dai diamanti non nasce niente, ma da ‘via Salezzoni’ potrebbero presto rinascere fiori…” Cz

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