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Dopo il sole è arrivata la neve sulle Dolomiti, marcato rinforzo dei venti da NordEst

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Cime imbiancate e quiete nei rifugi in alta quota. Dalle ore centrali di martedì marcato rinforzo dei venti da nordest

Ecco come si presentava martedì mattina 2 ottobre, Passo Rolle con lo splendido Cimon della Pala

NordEst – I primi fiocchi avevano fatto la loro comparsa già nella serata di domenica sulle Dolomiti così come sulle Alpi piemontesi e sulla valle d’Aosta. Da lunedì, complice il peggioramento del tempo, l’aria fredda e le temperature in brusca diminuzione, la neve ha imbiancato molte altre zone delle Alpi soprattutto i settori occidentali e quelli centrali.

Nella giornata di lunedì sono state segnalate nevicate attorno ai 2000 metri ancora sulle Alpi piemontesi e sulla valle d’Aosta. La neve è caduta però anche sull’area alpina della Lombardia, del Trentino con fiocchi anche sulle Dolomiti. L’ulteriore apporto d’aria fredda e l’intensificazione delle precipitazione, ha fatto scendere la quota neve fino a quote relativamente basse in alcuen zone del NordEst.

“Finora sono caduti una quindicina di centimetri di neve”, racconta Stefan Plangger, il gestore del rifugio Pio XI in Vallelunga, nei pressi di passo Resia. Il suo rifugio, a 2.544 metri di quota, il fine settimana è stato ancora affollato da escursionisti. “Oggi qui regna la quiete. Un manto bianco si è steso sulle vette e sui ghiacciai che ci circondano”, commenta Plangger.

In Alto Adige il mese di settembre che è appena andato in archivio è stato caratterizzato da un tempo sostanzialmente estivo, caratterizzato da temperature di 2 gradi al di sopra delle media di lungo periodo. La giornata più calda è stata il 13 settembre con i 30,4 gradi raggiunti a Bolzano, mentre il 25 settembre a Monguelfo sono stati registrati -3,1 gradi.

Il vortice ciclonico che ha portato precipitazioni diffuse nella giornata di Lunedì 1 Ottobre al Nord, si sta progressivamente spostando verso il Sud, ed ecco dunque che il tempo migliorerà progressivamente sulle regioni settentrionali, mentre sarà il Centro-Sud ad essere maggiormente colpito da rovesci e temporali. Il vortice atlantico sarà responsabile di un maltempo intenso nella giornata di Mercoledì 3, con coinvolgimento in particolare del Sud peninsulare e delle due Isole maggiori, con piogge anche forti e con possibili nubifragi, specie sulla Sardegna e sui settori ionici. Poche variazioni nella giornata di Giovedì 4: il tempo infatti sarà ancora molto instabile sulle regioni meridionali, Sicilia compresa, sulla Sardegna e sul medio versante adriatico. Situazione praticamente immutata Venerdì 5, con fenomeni temporaleschi diffusi al Sud, sulla Sicilia, sulla Sardegna, nonché su Abruzzo, Molise e basso Lazio.

Il clima, come detto, andrà incontro a un ulteriore raffreddamento, con temperature via via più basse e con valori che si porteranno di qualche grado sotto la media del periodo. Riepilogando, tutta la settimana sarà all’insegna di un intenso maltempo d’autunno, e ci sono buone probabilità che la perturbazione non abbandoni il nostro Paese nemmeno nel prossimo weekend, quando le condizioni potrebbero tornare a peggiorare anche al Nord, portando altre piogge.

Le previsioni a NordEst

Secondo Arpav Dolomiti Meteo, dalle ore centrali di martedì marcato rinforzo dei venti da nordest che saranno: da tesi a forti sui rilievi in particolare quelli prealpini, su costa (specie centro meridionale) e pianura limitrofa, nonchè sulla pianura sud-orientale; a tratti forti sulle zone pedemontane e in qualche valle; da moderati a tesi sul resto della pianura. Nella seconda parte di lunedì precipitazioni diffuse, a tratti intense con possibili quantitativi localmente anche consistenti sulla pianura meridionale.

Meteo Trentino prevede una settimana molto soleggiata e stabile con temperature minime in calo e massime in aumento. Sabato parzialmente soleggiato con annuvolamenti irregolari e possibilità di qualche debole precipitazione. Domenica probabile variabilità.

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