Primo Piano Trentino Alto Adige

Siglato l’accordo con il Gruppo Focchi che a Rovereto avvia una nuova iniziativa industriale. Riassorbiti gli ex lavoratori Premetal

Share Button

Firmato il protocollo d’intesa con Provincia e Trentino Sviluppo. La nuova attività creerà 35 posti di lavoro. Olivi:“Scelta la soluzione che dava maggiori garanzie per l’occupazione”

Trento – Nel corso di un incontro tenutosi presso la sede della Provincia autonoma di Trento, il gruppo industriale romagnolo Focchi, 165 dipendenti e 50 milioni di fatturato, ha siglato un protocollo d’intesa con il quale formalizza la propria intenzione di investire in un nuovo progetto industriale a Rovereto, valorizzando le competenze professionali e gli asset produttivi di Premetal, azienda di costruzioni in concordato specializzata nella produzione di facciate continue.

Decisivo per il buon esito della trattativa il ruolo svolto dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi e da Trentino Sviluppo. La nuova società appositamente costituita, IAMEC Srl, controllata da Focchi, prenderà in locazione da Trentino Sviluppo il sito produttivo di Rovereto.

Entro fine 2017 verranno riassunti 25 addetti, con precedenza agli ex lavoratori Premetal, per arrivare a 35 addetti in poco più di un anno. E’ il primo investimento in Trentino del gruppo romagnolo che sta anche progettando l’insediamento di un’altra new.co. in Progetto Manifattura, l’incubatore “green” di Trentino Sviluppo.

L’intesa è stata siglata da Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento, dal consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e da Maurizio Focchi, amministratore delegato di Focchi Spa.

“Decisivo ai fini dell’accordo – ha evidenziato il vicepresidente Alessandro Olivi – è stato l’impegno da parte dell’azienda nel ricreare l’occupazione che lo stop di Premetal aveva seriamente rischiato di disperdere. Un’operazione di qualità per il territorio che acquisisce un’esperienza di manifattura innovativa in un settore che ha bisogno di rigenerarsi”.

“Il nostro lavoro – ha osservato Maurizio Focchi, amministratore delegato del Gruppo – è basato in particolare sulla capacità tecnica, personale e umana delle persone. E le persone che abbiamo trovato, sia nell’ambio degli ex dipendenti Premetal, sia nei rapporti con la Provincia e Trentino Sviluppo, si sono rivelate fondamentali nella scelta. Abbiamo infatti trovato un territorio fortemente motivato nel non disperdere questo importante patrimonio di storia e di competenza aziendale”.

L’accordo prevede l’impegno da parte di Focchi nell’avviare in Trentino, attraverso la controllata IAMEC Srl, una nuova iniziativa industriale nell’ambito delle tecnologie di prefabbricazione metallica. A tal fine il gruppo romagnolo, sottoscriverà un contratto di locazione ordinaria con Trentino Sviluppo che metterà a disposizione di Focchi l’immobile di 5 mila metri quadrati in zona industriale a Rovereto già sede di Premetal.

Fondamentale nella trattativa si è rivelata quindi la decisione di Trentino Sviluppo, il 7 novembre scorso, di risolvere repentinamente il contratto di leasing immobiliare stipulato con Premetal, garantendosi in tal modo libertà di manovra e velocità di risposta nei confronti di possibili acquirenti interessati a rilevare l’attività industriale.

Sul fronte occupazionale, Focchi assumerà a regime, presso lo stabilimento produttivo di Rovereto, 35 persone, 25 delle quali già entro dicembre 2017. Sugli ex lavoratori Premetal la Provincia, tramite Agenzia del Lavoro, potrà attivare percorsi di formazione specialistica.

Nato nel 1914, il Gruppo Focchi ha sede a Poggio Torriana, provincia di Rimini e ad oggi conta 165 dipendenti ed un volume d’affari di 50 milioni di euro. L’azienda romagnola è conosciuta in tutto il mondo per la progettazione, la realizzazione e l’installazione di facciate continue con contenuti altamente tecnologici. Negli anni ha collaborato ad importati progetti come la Torre Allianz Isozaki Maffei – CityLife di Milano, la nuova Torre “Dollar Bay” nella City di Londra, il centro direzionale di Londra al 6 di Pancras Square in King’s Cross Central, il Campus Einaudi dell’Università di Torino, il Kansai International Airport nella baia di Osaka, in Giappone.

E’ stata anche la prima azienda ad adottare la tecnologia delle grandi vetrate in alluminio e vetro nella costruzione di 23 navi da crociera.

Ferma restando l’offerta di carpenteria metallica, facciate continue e serramenti, il piano industriale di IAMEC prevede inoltre l’avvio in Trentino di un’attività mirata alla produzione di tecnologie e sistemi strutturali prefabbricati modulari e sostenibili misti in acciaio-legno, alla ricerca e sviluppo nell’ambito dei sistemi costruttivi integrati per l’edilizia prefabbricata sostenibile ed antisismica, in collaborazione con i centri di ricerca locali come Università degli Studi di Trento, CNR-Ivalsa e Fondazione Bruno Kessler.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *