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Edilizia scolastica, Provincia di Belluno al lavoro per definire la logistica delle scuole

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Il consiglio si è riunito per ragionare sugli spostamenti. Da Rold: «Ascoltati i dirigenti scolastici per ridurre al minimo i disagi»


 

Belluno – L’amministrazione provinciale si è riunita lunedì 14 agosto per affrontare il tema scuola, in vista dell’inizio di un nuovo anno. I consiglieri si sono concentrati sugli interventi che riguardano le scuole superiori della città capoluogo, a seguito dell’incontro con i dirigenti scolastici della settimana scorsa, nel quale era stato analizzato il fabbisogno complessivo di aule degli istituti, alla luce degli importanti lavori Pnrr in partenza al liceo Tiziano e in un corpo dell’Iti Segato.

In quell’occasione erano stati passati in rassegna i numeri delle disponibilità assicurate dalla Provincia con l’acquisto di nuovi moduli prefabbricati di prossima installazione al Brustolon e con l’affitto di alcuni spazi allo Sperti di via Feltre e al Seminario Gregoriano, con la certezza di coprire l’intero fabbisogno di aule degli istituti. A seguito di quell’incontro sono emerse alcune ulteriori esigenze particolari da parte dei presidi e degli insegnanti, e oggi i consiglieri hanno discusso di come dare seguito alle richieste, dando mandato all’ufficio edilizia scolastica di studiare gli spostamenti da disporre.

«Il quadro è complesso, ma nessuna richiesta delle singole scuole verrà sottovalutata. L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi in una situazione di importanti cantieri concomitanti che mai si era vista prima nelle scuole bellunesi – spiega la consigliera delegata all’edilizia scolastica, Lucia Da Rold – proprio per questo, con la consapevolezza della complessità dei lavori Pnrr in partenza al Tiziano e a nel corpo del Segato che si affaccia su Piazza Piloni, abbiamo lavorato fin da gennaio per l’acquisto di alcuni moduli prefabbricati e per l’affitto di alcuni spazi in centro città. Un’operazione da 1,5 milioni di euro che darà spazi adeguati e accoglienti a tutti gli studenti e al personale scolastico.

I container erano stati acquistati pensando di far partire contemporaneamente tre stralci al Segato, con interventi che sarebbero stati molto più corposi. Limitandoci al momento al primo stralcio,i prefabbricati che saranno istallati al Brustolon potranno ospitare anche altri studenti oltre a quelli del Segato, e di fatto daranno respiro anche ad altre scuole. In ogni caso, stiamo ascoltando le ulteriori esigenze dei presidi e nei prossimi giorni saranno definiti gli ultimi dettagli».

«Ci siamo riuniti alla vigilia di Ferragosto per discutere di un tema importantissimo, che riguarda centinaia di studenti bellunesi, e lo stesso faremo mercoledì – sottolinea il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin – abbiamo convenuto che la priorità è portare avanti gli interventi del Pnrr, per dare nel giro di qualche anno scuole nuove e più sicure, più belle e accoglienti, agli studenti e al personale scolastico. Nel frattempo, cerchiamo di ridurre al minimo le difficoltà per le scuole, nella consapevolezza che qualche disagio potrà esserci, come è normale che sia quando si interviene con cantieri così invasivi come la demolizione e ricostruzione di un edificio – è il caso del Segato – o come l’adeguamento alle norme sismiche – è il caso del Tiziano – con lavoro a livello dei solai. Confidiamo nella collaborazione e nella comprensione dei presidi, oltre che di genitori e ragazzi, mostratesi altissime fino a oggi».

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