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SAT Primiero Vanoi, dopo le dimissioni di Filippi si apre il dibattito. Presidente SAT Trento conferma: “A breve incontro”

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“Ho invitato la Sezione locale ad un incontro – conferma giovedì alla nostra redazione la presidente della SAT del Trentino, Anna Facchini -, che spero avvenga al più presto”. Intanto dopo la lettera aperta del Direttivo e le dimissioni dalla presidenza SAT Primiero Vanoi Mis di Erwin Filippi, si apre il dibattito sui social. Resta in carica l’attuale direttivo, mentre il vice presidente Riccardo Debertolis sostituirà il presidente uscente fino a prossime elezioni. Il dibattito sui social è particolarmente acceso

Erwin Filippi a Longarone dove la SAT locale è stata premiata per la campagna estiva “Clean up the trail”, legata alla raccolta fondi destinati al recupero della sentieristica di montagna

 

Primiero (Trento) – “In questi quasi tre anni – scrive nella lettera di dimisisioni il presidente uscente Erwin Filippi – in cui ho retto la sezione molte cose sono cambiate: con il Consiglio pian piano abbiamo iniziato a ricostruire il gruppo anche grazie all’informatizzazione delle comunicazioni, siamo entrati nelle scuole avvicinando i più piccoli alla montagna, abbiamo permesso anche ai diversamente abili di godere dell’ambiente meraviglioso delle nostre cime, ci siamo spesi per implementare le attività culturali della sezione, ci siamo “sbattuti” per trovare soluzioni al dopo Vaia, abbiamo raccolto fondi per le nostre Case di Riposo in questo difficile momento.

Tutta questa attività di cui, mi scuserete, sono orgoglioso e vado fiero (e per la quale ringrazio di cuore tutti coloro che vi hanno partecipato e che ci hanno sostenuto), viene però continuamente vanificata da attacchi giornalistici tipo “Sbatti il Primiero in prima pagina” fatta anche con l’appoggio di SAT Centrale.

Potrei difendermi – continua la lettera di Filippi – dicendo che come valle non siamo peggio degli altri, ma non lo dirò perché non lo penso ed anzi sono sicuro che siamo molto meglio di tanti altri che vengono a farci lezioni! Dopo l’evento Suzuki – cinque macchine ibride che circolavano per San Martino, uno stand della Ricola ed uno di Radio Deejay ovvero uno scempio ambientale! – ci eravamo trovati a Cavalese con la Presidenza SAT e le sezioni di Fassa, Fiemme e Cembra e lì, dopo una discussione anche accesa, ci eravamo accordati per un coinvolgimento maggiore delle sezioni locali nelle prese di posizione di SAT Centrale.

La vicenda della strada a Malga Crel – prosegue la nota – ha dimostrato però che era un accordo che SAT Centrale non aveva intenzione di onorare. Sono sincero: dopo Cavalese mi ero illuso di essere riuscito a cambiare almeno un poco i rapporti, ma con profondo rammarico ho dovuto prendere atto del fallimento. E’ pertanto con una tristezza infinita che mi faccio da parte e lo faccio per dare un segnale a chi, dal centro, crede che in periferia non siamo in grado di difendere il nostro territorio, che solo il Centro possieda il “sacro verbo” e che tutto debba essere calato dall’alto. Il messaggio che voglio mandare è anche quello di pretendere rispetto per la Nostra Valle, per la Nostra sezione e, se mi permettete, anche per me non come persona ma come Vostro rappresentante.

Al Consiglio – conclude la lettera di dimissioni – chiedo di rimanere in carica almeno fin quando sarà possibile indire elezioni (e questo per evitare il possibile commissariamento della Sezione) e faccio i migliori auguri di un buon lavoro. Ringrazio tutti Voi per l’appoggio che mi avete dato in questi anni e per l’ultima volta da Presidente Vi auguro Buone gite  e, soprattutto, di stare in salute”.

Erwin Filippi Gilli – presidente dimissionario SAT Primiero Vanoi Mis

La lettera aperta del Direttivo SAT

“Cari Soci/Socie – si legge nelle lettera aperta – in questo difficile momento abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e del Vostro sostegno per ribadire che come Valle e come Sezione non accettiamo di essere considerati gli ultimi della classe.

Questa è la domanda che il Consiglio Direttivo della Sezione della SAT di Primiero si è posto dopo l’ennesimo articolo apparso sulla stampa che ha “sbattuto in prima pagina” la Valle e che ha visto tra i promotori della campagna mediatica anche SAT Centrale.

Se in Primiero viene fatto il raduno Suzuki (come a Canazei e come a Campiglio con l’Audi) solo Primiero viene messo alla berlina, si fa il concerto Moroder con meno presenze di una normale domenica di sci ed apriti cielo, come se i Concerti delle Dolomiti fatti per anni in piena riserva integrale del Parco andassero bene; e questo solo per fare due esempi di ciò che è successo in questi ultimi mesi. E’ vero, SAT Centrale è padronissima di esprimere tutte le posizioni che crede, ma allo stesso tempo riteniamo sia anche obbligata moralmente a sentire il parere delle sezioni sperse sul territorio, sezioni che forse hanno a cuore l’avvenire della loro terra altrettanto se non più che SAT Centrale; lo è a maggior ragione dopo che un impegno verso un maggior coinvolgimento era stato preso durante la riunione intersezionale di Cavalese, impegno che è rimasto lettera morta.

Come Valle non crediamo di essere peggio degli altri nel saper tutelare il nostro territorio. Due esempi su tutto: abbiamo due centrali di teleriscaldamento funzionanti a cippato (in gran parte prodotto in loco) e siamo più che autosufficienti in quanto a produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili : quanti possono dire altrettanto? Abbiamo un territorio che non è secondo a nessuno e se il paesaggio che offriamo è così importante lo è perché i nostri vecchi in primis lo hanno coltivato anche aprendo sentieri, mulattiere, strade, realizzando e mantenendo un patrimonio edilizio alpestre di tutto rilievo e che lo caratterizza.

Pur accettando le critiche di tutti, critiche che però devono essere costruttive dando soluzioni operative ai problemi e non inutili frasi generiche e populiste, abbiamo difficoltà ad accettare lezioni da chi è proprietario di strutture in quota che per anni hanno inquinato le falde e che adesso, in piena riserva integrale, funzionano con il gruppo elettrogeno a gasolio per oltre 10 ore al giorno pur essendo state progettate e realizzate per funzionare con quella corrente elettrica che un cavidotto portava in quota.

Come Sezione meritiamo quel rispetto che negli anni ci siamo guadagnati: con l’entrare nelle scuole, con l’accompagnamento dei diversamente abili in montagna, con i chilometri di sentieri che abbiamo manutentato, con le attività culturali (libri, conferenze, mostre) che negli anni abbiamo messo in piedi e/o sostenuto, con la raccolta fondi per le Nostre Case di Riposo!

Il Direttivo SAT Primiero Vanoi Mis

Il dibattito sui social

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