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Santa messa in streaming da San Martino di Castrozza: il messaggio del primo maggio delle Acli, il Grazie ai sanitari e l’annuncio della riapertura delle chiese (VIDEO)

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“Nessuno sia lasciato indietro” hanno ricordato in questi giorni le Acli trentine. Toccante saluto domenica del presidente delle Acli di Primiero Vanoi Mis, Ugo Bettega ai lavoratori, ai disoccupati, a chi oggi soffre per l’emergenza, ma anche a chi è in prima linea per combattere l’emergenza covid-19

La chiesa di Canal San Bovo riapre da lunedì 4 maggio (foto Michele Zortea) così come le altre chiese del Primiero Vanoi Mis per la sola preghiera personale

 

San Martino di Castrozza (Trento) – Al termine della santa messa a San Martino di Castrozza, don Giuseppe Da Pra ha annunciato con don Nicola Belli e don Giuseppe Lucian la riapertura delle nostre chiese, invitando a rispettare le regole (in basso tutti gli orari).

Orari riaperture chiese

Chiese con orari di apertura nel Primiero Vanoi  e Mis – da lunedì 4 maggio

MADONNA AIUTO – TUTTI I GIORNI
dalle ore 8.00 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.00
ARCIPRETALE DI PIEVE – TUTTI I GIORNI
dalle ore 9.00 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 16.30
MONASTERO CAPPUCCINE – TUTTI I GIORNI
dalle ore 7.30 alle 10.00
TONADICO – DOMENICA dalle ore 9.00 alle 11.30
SIROR – DOMENICA dalle ore 16.00 alle ore 18.00
SAGRON – DOMENICA dalle ore 10.00 alle ore 11.30
S. MARTINO DI CASTROZZA – TUTTI I GIORNI
dalle ore 16.00 alle ore 18.00

MEZZANO – TUTTI I GIORNI
dalle ore 9.00 alle 11.00
IMER – TUTTI I GIORNI
dalle ore 15.30 alle ore 17.30

CANAL SAN BOVO – TUTTI I GIORNI
dalle ore 9.00 alle 11.00

Si ringraziano tutti i volontari che, con il loro prezioso servizio, permettono di tenere aperte e igienizzate le nostre chiese.

 

Chiesetta al Passo Rolle Ph Luciana Bettega
Chiesetta al Passo Rolle
Ph Luciana Bettega

Disposizioni della diocesi di Trento in merito alla riapertura delle chiese: 
“La riapertura delle chiese che abbiamo concordato con le autorità provinciali e sanitarie rientra anche per noi in quella “Fase 2” che in questi giorni è la protagonista dei dibattiti e delle discussioni in corso a tutti i livelli. L’auspicio è che questo rientrare nelle chiese sia l’occasione per ripensare un nuovo modo di vivere il Vangelo, un nuovo modo di abitare il nostro tempo.
Anche nelle ore più oscure il Signore passa, è passato tanto in questi giorni e ci sta mostrando nuovi scenari e nuove opportunità.
Evitiamo di finire in sterili polemiche e contrapposizioni: questa è l’ora per inventare, insieme, il nuovo”.

1. I fedeli accedano esclusivamente alla chiesa più vicina al luogo di
abitazione oppure a quella situata lungo il percorso consentito a ciascun fedele.

2. L’accesso alla chiesa è possibile alle seguenti condizioni:
• evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi;
• rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro;
• indossare la mascherina;
• igienizzare le mani all’entrata e all’uscita dalla chiesa.

3. Di conseguenza ci si assicuri di:
− fornire ai fedeli la corretta informazione con appositi cartelli (in allegato un fac-simile);
− mettere a disposizione all’ingresso della chiesa un flacone di igienizzante per le mani;
− garantire la presenza, durante gli orari di apertura della chiesa, di una persona che verifichi il rispetto delle prescrizioni di cui al numero 2.

Chiesetta al Passo Valles, Foto Mariapaola Doff Sotta.

4. Nell’affidare lo svolgimento del servizio di apertura e di chiusura della chiesa e di presenza durante l’orario di apertura, si presti particolare attenzione all’età e alle condizioni di salute dei volontari.

5. Resta in vigore il DIVIETO DI QUALSIASI FORMA DI PREGHIERA COMUNITARIA e di qualsiasi convocazione dei fedeli.

6. Si assicuri l’igienizzazione frequente delle superfici esposte al contatto delle persone (maniglie, corrimani, ecc.).

7. Le acquasantiere rimangano vuote.

+ Lauro Tisi   Arcivescovo

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