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Santa Barbara 2015, 8mila interventi per i Vigili Permanenti. Mellarini: “Autonomia e senso della responsabilità”

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I Vigili del Fuoco celebrano la loro Patrona, Santa Barbara. A Trento la cerimonia si è tenuta presso la caserma del Corpo permanente, in piazza Centa, alla presenza di numerose autorità

santabarbara

>La relazione con i dati di attività: http://www.vvftrento.it/sites/default/files/SANTABARBARA2015.pdf

> intervista all’assessore Tiziano Mellarini

 

Trento – “I vigili del fuoco – ha sottolineato l’assessore provinciale Tiziano Mellarini – sia permanenti che volontari, sono una parte importante di un sistema, quello della Protezione civile, che funziona ed è molto apprezzato dalla popolazione.

Recentemente questa capacità ha trovato impiego, su richiesta delle autorità, anche a supporto delle forze dell’ordine in attività di ordine pubblico; ambito in cui, nel rispetto del profilo specifico dei vigili del fuoco, non possiamo esimerci dal dare il nostro contributo. La nostra autonomia è fatta infatti anche di senso della responsabilità e di capacità di prendere decisioni. Il vostro lavoro – ha detto Mellarini rivolgendosi ai tanti vigili del fuoco presenti – è composto in egual misura di professionalità, passione e valori”.

L’assessore Mellarini ha posto l’accento anche sulla recente scelta di investire nel numero unico di emergenza e sulle sinergie attivate tra varie realtà in materia di soccorso. Dopo lo schieramento del personale appartenente al Corpo permanente, la deposizione di una corona presso la lapide che ricorda i vigili del fuoco caduti per causa di servizio e la Messa, celebrata da don Alberto Lucchi, ci sono stati i saluti delle autorità, partendo però dai dati di un anno di attività del Corpo permanente di Trento, illustrati dal comandante, l’ingegner Stefano De Vigili, che è anche dirigente del Servizio Antincendi e Protezione civile della Provincia autonoma di Trento. Nella corposa relazione (si veda l’allegato) sono contenuti molti numeri che descrivono un lavoro intenso, tra esercitazioni e attività operativa, tra tradizione e sperimentazione di nuove tecnologie.

Gli interventi effettuati dal Corpo Permanente

 

Per fotografare a grandi linee la realtà basti ricordare che gli interventi effettuati dal Corpo Permanente dei vigili del fuoco di Trento nel corso dell’anno sono stati complessivamente 7976 di cui 3269 effettuati dal Nucleo Elicotteri; nella media, ogni mese, 392 per il Corpo e 272 per il Nucleo; ogni giorno sono stati effettuati in media 22 interventi, 13 dal Corpo e 9 dal Nucleo Elicotteri. Nel dettaglio gli interventi si dividono in sei categorie: incendi, soccorsi tecnici urgenti, soccorsi alla persona, soccorsi tecnici non urgenti, interventi con l’ausilio dell’elicottero e falsi allarmi.

L’assessore Mellarini ha insistito molto sull’importanza della formazione, come elemento essenziale per garantire interventi efficaci in favore della popolazione e per la stessa sicurezza degli operatori, e sul rapporto con i giovani “A cui – ha detto l’assessore – va tramandato, come si fa con gli oltre mille alllievi che si avvicinano ai vari Corpi, il senso civico che anima l’attività di tutti i vigili del fuoco, permanenti e volontari”.

Dell’orgoglio di far parte di un’istituzione al servizio della sicurezza del territorio e del Paese ha parlato l’ingegner De Vigili. “La celebrazione della Santa Patrona – ha detto – è l’occasione per riaffermare l’impegno a perseguire il bene della comunità, anche in un tempo come questo, denso di difficoltà”.

Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha ricordato l’apprezzato lavoro dei vigili del fuoco in occasione dell’incendio alla Torre Civica ma ha sottolineato anche la loro funzione preziosa di presidio di prossimità, della vita quotidiana della popolazione.

Il Commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, ha posto l’accento sulla simbologia legata alla celebrazione della Santa Patrona come elemento di unione con altri corpi dello Stato e della società civile che operano nel rischio. “I vigili del fuoco – ha detto Squarcina – sono tra le istituzioni più amate dai cittadini”.

L’ingegner Fabio Dattilo, Direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, per il Veneto e Trentino Alto Adige, ha detto di sentirsi a casa avendo frequentato spesso il Trentino per motivi professionali. “I vigili del fuoco – ha evidenziato Dattilo – possono avere divise e culture diverse ma hanno lo stesso cuore quando c’è da soccorrere la popolazione.”

L’ingegner Alberto Flaim, presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, ha portato il saluto dei circa 8000 vigili del fuoco volontari del Trentino. “Il sistema del soccorso, sia trentino che nazionale, – ha detto Flaim – trova il massimo compimento attraverso il lavoro di tutti e dallo scambio delle diverse competenze”.

 la deposizione della corona

 la deposizione della corona 2

 la messa

 il comandante Stefano De Vigili

 l’assessore

 

Oggi, come ogni 4 dicembre, i Vigili del Fuoco celebrano la loro Patrona, Santa Barbara. A Trento la cerimonia si è tenuta presso la caserma del Corpo permanente, in piazza Centa, alla presenza di numerose autorità. “I vigili del fuoco – ha sottolineato l’assessore provinciale Tiziano Mellarini – sia permanenti che volontari, sono una parte importante di un sistema, quello della Protezione civile, che funziona ed è molto apprezzato dalla popolazione. Recentemente questa capacità ha trovato impiego, su richiesta delle autorità, anche a supporto delle forze dell’ordine in attività di ordine pubblico; ambito in cui, nel rispetto del profilo specifico dei vigili del fuoco, non possiamo esimerci dal dare il nostro contributo. La nostra autonomia è fatta infatti anche di senso della responsabilità e di capacità di prendere decisioni. Il vostro lavoro – ha detto Mellarini rivolgendosi ai tanti vigili del fuoco presenti – è composto in egual misura di professionalità, passione e valori”.



L’assessore Mellarini ha posto l’accento anche sulla recente scelta di investire nel numero unico di emergenza e sulle sinergie attivate tra varie realtà in materia di soccorso. Dopo lo schieramento del personale appartenente al Corpo permanente, la deposizione di una corona presso la lapide che ricorda i vigili del fuoco caduti per causa di servizio e la Messa, celebrata da don Alberto Lucchi, ci sono stati i saluti delle autorità, partendo però dai dati di un anno di attività del Corpo permanente di Trento, illustrati dal comandante, l’ingegner Stefano De Vigili, che è anche dirigente del Servizio Antincendi e Protezione civile della Provincia autonoma di Trento. Nella corposa relazione (si veda l’allegato) sono contenuti molti numeri che descrivono un lavoro intenso, tra esercitazioni e attività operativa, tra tradizione e sperimentazione di nuove tecnologie. Per fotografare a grandi linee la realtà basti ricordare che gli interventi effettuati dal Corpo Permanente dei vigili del fuoco di Trento nel corso dell’anno sono stati complessivamente 7976 di cui 3269 effettuati dal Nucleo Elicotteri; nella media, ogni mese, 392 per il Corpo e 272 per il Nucleo; ogni giorno sono stati effettuati in media 22 interventi, 13 dal Corpo e 9 dal Nucleo Elicotteri. Nel dettaglio gli interventi si dividono in sei categorie: incendi, soccorsi tecnici urgenti, soccorsi alla persona, soccorsi tecnici non urgenti, interventi con l’ausilio dell’elicottero e falsi allarmi. 
L’assessore Mellarini ha insistito molto sull’importanza della formazione, come elemento essenziale per garantire interventi efficaci in favore della popolazione e per la stessa sicurezza degli operatori, e sul rapporto con i giovani “A cui – ha detto l’assessore – va tramandato, come si fa con gli oltre mille alllievi che si avvicinano ai vari Corpi, il senso civico che anima l’attività di tutti i vigili del fuoco, permanenti e volontari”.
Dell’orgoglio di far parte di un’istituzione al servizio della sicurezza del territorio e del Paese ha parlato l’ingegner De Vigili. “La celebrazione della Santa Patrona – ha detto – è l’occasione per riaffermare l’impegno a perseguire il bene della comunità, anche in un tempo come questo, denso di difficoltà”.
Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha ricordato l’apprezzato lavoro dei vigili del fuoco in occasione dell’incendio alla Torre Civica ma ha sottolineato anche la loro funzione preziosa di presidio di prossimità, della vita quotidiana della popolazione.
Il Commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, ha posto l’accento sulla simbologia legata alla celebrazione della Santa Patrona come elemento di unione con altri corpi dello Stato e della società civile che operano nel rischio. “I vigili del fuoco – ha detto Squarcina – sono tra le istituzioni più amate dai cittadini”.
L’ingegner Fabio Dattilo, Direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, per il Veneto e Trentino Alto Adige, ha detto di sentirsi a casa avendo frequentato spesso il Trentino per motivi professionali. “I vigili del fuoco – ha evidenziato Dattilo – possono avere divise e culture diverse ma hanno lo stesso cuore quando c’è da soccorrere la popolazione.”
L’ingegner Alberto Flaim, presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, ha portato il saluto dei circa 8000 vigili del fuoco volontari del Trentino. “Il sistema del soccorso, sia trentino che nazionale, – ha detto Flaim – trova il massimo compimento attraverso il lavoro di tutti e dallo scambio delle diverse competenze”. (lr)

La relazione con i dati di attività:
http://www.vvftrento.it/sites/default/files/SANTABARBARA2015.pdf

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