NordEst

San Martino/Rolle rilancia il dibattito sul futuro di Primiero e della montagna, COMMENTATE

Share Button
Ricapitalizzazione più vicina – La mozione del verde Roberto Bombarda – frutto di una mediazione importante tra maggioranza e opposizione, alla quale ha contribuito con forza anche il consigliere locale Marco Depaoli – certamente ha provocato a Primiero un doppio effetto: quello di chiarire le idee sulle modalità di realizzazione del collegamento e quello di sollecitare le operazioni di ricapitalizzazione Nuova Rosalpina con prospettiva di fusione con Siati.
Fitta l’agenda di riunioni e incontri – In queste ore si moltiplicano in valle gli incontri per salvare Rosalpina dal fallimento. Dalle prime indiscrezioni che avanzano, sarebbero enti pubblici e parapubblici (Rurale e Acsm) a risolvere il buco, rilanciando la fusione. Cosa succederà poi, lo sanno in pochi, ma soprattutto basteranno i fondi raccolti per le prosime stagioni?

I dubbi sulla cremagliera –
In questi giorni però, avanzano però anche i dubbi degli impiantisti sull’ipotesi cremagliera. Secondo la presidente del Consorzio Impianti a fune locale, Valeria Ghezzi, la cremagliera non sarebbe migliore del progetto precedente. 
  • LA RIFLESSIONE2/La Comunità di Valle riscopre "la stagione di larghi confronti"- Nonostante tutto questo, è servita però la mozione del Consigliere verde Bombarda a Trento, per risolvere il caso. E’ servito il dibattito successivo per far pensare ad una nuova stagione di dialogo che certamente la prima Comunità di Valle del Trentino non ha stimolato a Primiero (o forse non ce ne siamo accorti?).  Il caso Imèr ne è solo una parziale conferma, la lista blindata che l’ha partorita è la riprova della volontà di confronto che si respirava in valle. Ma oggi fortunatamente le cose sono cambiate e dalle testate giornalistiche provinciali i nostri vertici locali (il presidente Cristiano Trotter ndr) annuncia "una stagione di larghi confronti", non come parto improvvisato ma come processo che si sta "metabolizzando e sta prendendo consistente forma nel programma dela comunità di valle, discusso a breve in assemblea"?! Primierotti, preparatevi alla Rivoluzione democratica d’autunno… Cz
  • COMMENTA SUL NOSTRO BLOG
Il dibattito in Consiglio –  La seconda delle tre giornate di lavoro dell’assemblea legislativa in aula, si è conclusa con l’approvazione unanime del nuovo dispositivo della mozione 58 proposta da Roberto Bombarda, che impegna la Giunta a sospendere "l’iter progettuale per la realizzazione del collegamento San Martino-Passo Rolle". Respinta invece la premessa della mozione con 10 voti favorevoli, 10 contrari e sei astenuti.

In sintesi, il testo sostitutivo della parte finale e più significativa della mozione, concordato con l’assessore Pacher, prevede che entro tre mesi a partire da oggi la Provincia verifichi la possibilità tecnica di adottare una soluzione alternativa sostenibile tanto dal punto di vista ambientale quanto sul piano economico, al progettato attraversamento funiviario dell’area dei laghetti del Colbricon da tutti considerata di grande pregio ambientale e meritevole, quindi, di salvaguardia.
Dopo aver sottolineato il valore anche archeologico di questa porzione di Parco naturale, Bombarda ha illustrato la nuova versione del documento, sottoscritta anche da Marco Depaoli e dal capogruppo dell’Upt Lunelli insieme a Zeni (Pd), Chiocchetti (Ual), Dallapiccola (Patt), Firmani (Italia dei Valori) e Mario Magnani (Gruppo misto). L’esecutivo dovrà ora «favorire il riequilibrio gestionale, economico, finanziario, patrimoniale e nello stesso tempo la fusione delle società a partecipazione pubblica», e «confermare la volontà di realizzare il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle nei tempi concordati con la comunità locale e il protocollo d’intesa». Il testo impegna la Giunta anche accertare l’efficacia dell’opera «ai fini della mobilità alternativa, supportando anche finanziariamente eventuali maggiori costi che altre soluzioni dovessero comportare e riaprendo così una nuova fase di dialogo e di confronto con le parti interessate».

Per bocca di Giuseppe Filippin la Lega Nord ha giudicato condivisibile il dispositivo della mozione, sia perché il collegamento San Martino-Passo Rolle, che va realizzato, non può deturpare l’ambiente "solo perché costa meno", sia in quanto la popolazione locale ha manifestato la propria contrarietà al progetto. "Occorre quindi studiare una soluzione alternativa".

Per le stesse ragioni si è detto pienamente concorde con il nuovo testo anche Mauro Ferretti (Lista Civica per Divina). Preannunciando il voto favorevole al dispositivo ma non alla premessa e la necessità di rispettare il termine di 90 giorni previsto per la sospensione dell’iter progettuale per poter individuare un’alternativa, il capogruppo del Pdl Walter Viola ha comunque ricordato che solo l’anno scorso il comitato provinciale per l’ambiente aveva espresso parere positivo all’opera prevista e ritenuta la "meno critica" rispetto alle altre cinque soluzioni ipotizzate. "Qualunque sia la scelta finale – ha osservato – il collegamento attraverserà un’area di pregio naturalistico".

D’accordo con il dispositivo di Bombarda anche il capogruppo del Patt Michele Dallapiccola, per il quale la popolazione locale, la cui volontà va assecondata, ha maturato nel tempo la propria contrarietà all’attuale progetto.

L’intervento del Consigliere locale –
Secondo Marco Depaoli (Upt) «le soluzioni diventano complicate quando i problemi si trascinano nel tempo e comportano comunque difficoltà, vista la delicatezza ambientale del territorio interessato». L’essenziale per il consigliere è che un collegamento tra le due località sia realizzato, individuando nei tempi certi previsti dal dispositivo un progetto diverso ma il più possibile condiviso dalla comunità locale.

«Soddisfazione per l’esito del confronto e la capacità di ascolto dimostrata dalla Giunta», è stata poi espressa da Michele Nardelli (Pd), mentre Luigi Chiocchetti (Ual) ha evidenziato la volontà di «ricompattare la comunità locale attorno alla scelta del progetto definitivo».

L’intervento di Pacher –
Prendendo la parola, l’assessore Pacher si è limitato a tre sottolineature. La prima è che il dispositivo della mozione sostenuto dalla Giunta non rappresenta una «revisione» del lavoro già svolto dal comitato provinciale per l’ambiente sul progetto ora sospeso, ma introduce una nuova prospettiva orientata a «garantire funzionalità, sostenibilità ambientale ed economica». Secondo: «l’impegno dell’esecutivo riguarda un progetto di mobilità pubblica e non semplicemente un impianto di risalita che deve produrre utili. Se l’obiettivo non è solo il collegamento tra due località sciistiche ma il miglioramento del trasporto pubblico tra due territori anche nell’ottica della destagionalizzazione, corrisponde pienamente alla mission della Provincia oltre a costituire un elemento di maggiore richiamo e un valore aggiunto per quest’area». Pacher ha concluso «consegnando all’aula due certezze: la volontà della Giunta di realizzare il collegamento e l’impegno di rispettare i tempi entro i quali compiere gli accertamenti tecnici e funzionali previsti dal dispositivo per valutare possibili alternative di trasporto pubblico».

Soddisfatto il Consigliere Verde –
Hanno completato il dibattito su questo punto la replica di Roberto Bombarda, che oltre ad esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto ha ringraziato anche le minoranze per il passo in avanti compiuto sotto il profilo della sensibilità alle problematiche ambientali, e le dichiarazioni di voto favorevoli di Filippin (Lega Nord) e Rodolfo Borga (Pdl). Quest’ultimo ha apprezzato «il metodo non ideologico» con cui si è giunti all’accordo «tenendo conto sia delle esigenze sia degli operatori economici sia della tutela ambientale».

  • LA RIFLESSIONE1/Primiero non sa decidere da solo? – Ancora una volta i Primierotti hanno avuto bisogno di una decisione dall’alto per definire  una situazione spinosa in tempi rapidi. Ancora una volta Ci chiediamo perchè? Forse perchè ci mancano le possibilità di "lavare i panni sporchi in casa"? Forse perchè non siamo ancora in grado di scegliere e di decidere autonomamente? E’ servita una mozione di un Consigliere – Roberto Bombarda (al quale vanno i complimenti per l’iniziativa, assieme al vice Governatore, Alberto Pacher, per la pronta replica e per il rilancio costruttivo dell’opera) – ambedue non di Primiero, per aver smosso le acque su una questione divenuta di fondamentale importanza per la nostra economia e per il nostro turismo locale. Una questione che si trascina ormai da tempo e che nessuno fino ad oggi era riuscito a risolvere in tempi così rapidi! Certo è, che vedere in tv un dibattito su questioni che potevano essere definite in casa dai nostri Amministratori/Politici, fa veramente riflettere… Non è una bocciatura dei soli Amministratori/Politici locali, ma dell’intera Comunità di Primiero che non ha avuto il coraggio di pensare che esiste sempre  una vera alternativa. Basta crederci davvero: nulla è scontato, nemmeno ciò che lo sembra davvero. E’ giunto finalmente il momento di rimettersi a lavorare per una vera Comunità di Valle e di intenti! Cz
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *