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San Martino Rolle, la Provincia stralcia 38 milioni dal piano trasporti ma avanza la funicolare Trento – Povo

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Tagliati 38 milioni di finanziamento previsti per il progetto ai piedi delle Pale. “La riduzione degli impegni – spiega la delibera della Provincia – consente quindi di inserire nella programmazione le risorse per realizzare un Collegamento Trento – Povo tramite sistemi di mobilità pubblica”. Definite allo stesso tempo le priorità del protocollo firmato nei mesi scorsi con la realizzazione della fondovia Calaita San Martino e l’ammodernamento della skiarea, resta il dubbio sui tempi 

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rolleTrento –  La Provincia di Trento mette sostanzialmente la parola fine sul progetto di collegamento San Martino Rolle. Dopo anni di polemiche e di prese di posizione a favore e contro l’opera, si può dire certamente addio al ‘trenino’ o meglio alla ‘funicolare’ tra San Martino e passo Rolle, salvo nuovi ulteriori ingenti finanziamenti straordinari. Difficilmente reperibili però, in una fase come questa, in cui si ipotizza persino l’utilizzo dell’avanzo dei Comuni trentini.

L’ufficialità dello stralcio del finanziamento di 38 milioni di euro arriva direttamente da piazza Dante che con una delibera particolarmente dettagliata datata 2 novembre (tragica concomitanza), ne elenca le motivazioni ma precisa anche che “Il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle verrà ristudiato e riprogettato in maniera diversa da quanto previsto nel relativo Piano stralcio della mobilità e nel Piano trasporti, tenuto conto della sua sostenibilità paesaggistica, ambientale e finanziaria”.

Il documento della Giunta provinciale riepiloga tutti i passaggi adottati in merito al Piano degli investimenti nel settore dei trasporti. Con deliberazione 1478/2014 – si spiega – l’intervento veniva attribuito alla società Trentino trasporti spa (sezione C del Piano), assegnandole i relativi finanziamenti. Nella stessa deliberazione si prevedeva che il subentro alla Provincia nella realizzazione dell’intervento da parte di Trentino Trasporti spa avvenisse previa cessione contrattuale, in caso di conclusione positiva della procedura concorsuale in corso avviata dalla PAT, oppure previa nuova procedura concorsuale da attivarsi da parte di Trentino Trasporti spa.

Ammodernamento ski area e passo Rolle in sicurezza

“Dall’approvazione della delibera, anche a seguito dell’esito negativo della gara – si legge – , sono intervenute diverse valutazioni da parte della Provincia e degli Enti interessati all’intervento in oggetto, che ritengono di addivenire ad una diversa soluzione delle problematiche insistenti sull’area, come prospettato dal recente protocollo di intesa firmato dalla Provincia e i Comuni di ambito (delibera n. 618 del 13 aprile 2015): gli interventi prioritari si rivolgono ora al potenziamento e all’ammodernamento dell’area sciistica e alla messa in sicurezza della strada provinciale SS50 di Passo Rolle, per consentire l’accesso al Passo in ogni condizione ed evitare la chiusura per pericolo valanghe nei mesi invernali. Variante di passo Rolle che ha già suscitato in queste settimane diverse perplessità da parte dei tecnici locali.

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Collegamento da riprogettare

“Questi interventi – aggiunge ancora la Giunta provinciale – non rientrano quindi più tra le competenze del Piano trasporti; inoltre, il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle verrà ristudiato e riprogettato in maniera diversa da quanto previsto nel relativo Piano stralcio della mobilità e nel Piano trasporti 2009-2013, tenuto conto della sua sostenibilità paesaggistica, ambientale e finanziaria.  

La riduzione degli impegni consente di inserire nella programmazione le risorse per realizzare un “Collegamento di Trento – Povo tramite sistemi di mobilità pubblica”, secondo quanto pianificato e programmato dal “Piano Urbano della Mobilità (PUM) del Comune di Trento con una ipotesi di funicolare a terra con vetture a casse basculanti per il collegamento in sede propria, tra Piazza Venezia di Trento e la frazione di Povo con una fermata nei pressi della facoltà di Ingegneria di Mesiano e della limitrofa fermata della ferrovia della Valsugana, per una spesa complessiva pari a euro 27.500.000,00, iva esclusa“.

>Il dibattito sul San Martino Rolle

I documenti inerenti l’opera stralciata

Delibera n° 1930 del 2/11/2015 proposta da GILMOZZI MAURO
 >Piano mobilità 2014- 2018>Allegato mobilità   Revisione del Piano degli investimenti nel settore dei trasporti 2004- 2008 e 2009-2013 e 2° aggiornamento del Piano degli investimenti nel settore dei trasporti 2014-2018.
  Allegati presenti: 3 | Seduta Numero 48 | Documento Pdf

 

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5 Replies to “San Martino Rolle, la Provincia stralcia 38 milioni dal piano trasporti ma avanza la funicolare Trento – Povo

  1. Complimenti a tutti i bravi politici che mentre litigano per le poltrone ci lasciano morire lentamente.

  2. Credo che un ricorso al TAR in riferimento alla delibera della Giunta provinciale n. 1930/2015 in violazione al Protocollo d’Intesa firmato a Primiero dal presidente Rossi possa essere un tentativo per correre ai rimedi vista la grave situazione che con l’eliminazione del finanziamento per il collegamento San Martino Passo Rolle a favore del collegamento Trento Povo, si verrebbe a creare per tutto il Primiero

  3. Caro Paolo, come delegato a seguire il protocollo d’intesa sugli impianti posso dire di attendere un quadro più chiaro e positivo della PAT.

    Giacobbe Zortea

  4. Questo dimostra che fra litigi tra di noi invece che prendere decisioni riguardo la nostra fabbrica…d’ora in avanti andremo a fare i dipendenti pubblici…. da non credere

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