Dopo l’ipotesi telecabina avanzata dall’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola e le molte prese di posizione contro e a favore, la Commissione decide di non decidere e rinvia a fine mese. Si tratta di chiarire nel dettaglio la sostenibilità del progetto. “Stop politico” in attesa di decisioni finali sulla telecabina

Trento – Dopo il primo rinvio dei giorni scorsi nella sala dell’Agenzia degli appalti a Trento, venerdì 13 giugno la Commissione ha deciso di rinviare nuovamente a fine mese la decisione finale sull’impianto, visti i molti documenti presentati dalla futura che gestirà l’operazione, “Rolle Consortile”.

Si tratta in particolare di esaminare le controdeduzioni sul progetto e in particolare la sua sostenibilità in termini di gestione. Uno stop “politico” per ora all’ipotesi telecabina o proposta di collegamento leggero che in queste settimane stava facendo discutere il territorio.

In prima battuta, la commissione incaricata di valutare la economicità della possibile futura gestione della funicolare, ha dato un parere negativo e quindi nella seduta pubblica la cordata che aveva partecipato all’appalto sia della costruzione che della gestione della funicolare, avrebbe dovuto presentare le proprie controdeduzioni. Impossibili però da avanzare senza le motivazioni del parere negativo. Ecco quindi come conseguenza il primo rinvio.

Rolle nel ‘question time’ in Consiglio

Il consigliere di Progetto Trentino, Marino Simoni, ha presentato un “question time” in consiglio provinciale, chiedendo se il collegamento San Martino-Passo Rolle si farà con la funicolare a terra o con la cabinovia.

“Dopo la bocciatura per motivi economici del progetto della funicolare per collegare S. Martino-Rolle – ha detto Simoni – previsto da una mozione approvata in Consiglio provinciale il 9 aprile scorso, c’è l’esigenza di sapere se la giunta sta pensando a una meno costosa funivia, in quali tempi e se saranno garantite le risorse prima destinate alla funicolare”.

Nella risposta l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi ha ribadito che c’è molto interesse sul progetto del trenino San Martino-Rolle, “anche come innovativo progetto di sviluppo territoriale; se la soluzione non fosse sostenibile finanziariamente, intendendo comunque investire sul piano di sviluppo nel Primiero, si valuteranno soluzioni alternative. Venerdì 13 giugno dovrebbe terminare la valutazione complessiva del progetto”.