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Parcheggi a strisce blu e multe per i ritardi: il Ministero fa chiarezza

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Nuove indicazioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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NordEst – Con la nota 53284/2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti cambiano le istruzioni sulla sosta a pagamento e le sanzioni per chi sfora, tema al centro da anni di infiniti dibattiti interpretativi.

COSA SUCCEDEVA PRIMA: Le multe per chi lascia il proprio mezzo sulle strisce blu per troppo tempo rispetto a quanto pagato sono previste dal Codice della Strada quando si parla “di sosta limitata o regolamentata». Un parere del 2010, elaborato dallo ministero, aveva negato che tale fosse quella sulle strisce blu comunali, e di conseguenza aveva bloccato la possibilità di sanzionare i ritardi sulla base del Codice della Strada. In senso contrario si era espresso, sette anni prima, il ministero dell’Interno, ma poi gli orientamenti erano stati coordinati convergendo sulla tesi dei Trasporti.

COSA SUCCEDE CON LE NUOVE INDICAZIONI: la nuova nota del Ministero dei Trasporti delinea il concetto di «sosta regolamentata»:Quando ci sono parametri scritti in un regolamento comunale, si possono multare gli automobilisti che lasciano la macchina anche oltre il tempo dal pagamento con la conseguente possibilità di applicare la sanzione prevista di 25 euro. ricordiamo invece che per gli automobilisti che parcheggiano senza pagare nulla la multa prevista parte dalla cifra di 41 euro.

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