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Salvataggio Monte dei Paschi di Siena, guida per i risparmiatori

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Altroconsumo stila una guida e offre assistenza legale a correntisti della banca

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NordEst – Per portare a termine il salvataggio “privato” da 5 miliardi di euro, Monte Paschi vuole convincere i possessori di bond subordinati a trasformarli in azioni, esponendoli a un rischio più alto. Cosa rischia chi ha un conto o un mutuo con MPS?

Si stringono i tempi per concretizzare il salvataggio “privato” di Monte dei paschi di Siena. Sì, perché prima di optare per un intervento pubblico, la banca deve cercare di raccogliere 5 miliardi di euro entro il 31 dicembre: operazione che, anche se dovesse andare in porto, comporterebbe un vero e proprio bagno di sangue per azionisti e obbligazionisti. Perché? Per cercare di raggiungere l’obiettivo, da oggi e fino al 21 dicembre l’istituto ha riaperto l’offerta pubblica sull’acquisto di bond.

Dopo l’ok della Consob, infatti, è stata avviata la conversione dei titoli subordinati (bond) in azioni. Cosa significa? In pratica l’istituto sta cercando di convincere circa 40.000 piccoli investitori ad accettare di trasformare i propri bond in azioni ed esponendoli, così, a un rischio decisamente più alto. Senza contare che, a breve, Monte Paschi cercherà di battere cassa anche dagli azionisti. Allora, cosa fare?

“Il nostro consiglio — spiega Altroconsumo – è quello di non accettare la proposta e, per chi non lo avesse ancora fatto, di vendere le azioni o le obbligazioni MPS al più presto. Se hai bisogno di un aiuto, puoi contare su di noi: richiedi subito la consulenza di un avvocato”.

Quali rischi corre chi ha un conto corrente MPS?

La domanda che si pongono i clienti è: se ho un conto corrente o un conto deposito presso Mps, rischio qualcosa? In teoria no, almeno per i conti nei limiti dei 100.000 euro tutelati dal fondo interbancario di tutela dei depositi. Se sul conto hai quindi meno di 100.000 euro, non è quindi il caso di correre a chiudere tutto, specialmente se hai aperto un conto deposito vincolato che ti obbliga a rinunciare agli interessi in caso di chiusura anticipata.

“Il nostro suggerimento – aggiunge ancora Altrocunsumo – è quello di valutare di passare a un’altra banca: non c’è motivo di rimanere legato a una banca “traballante”. Scegliendo il conto corrente più adatto alle tue esigenze, puoi stare più sicuro e allo stesso tempo risparmiare. Fatti aiutare dal nostro servizio online per cercare quello più conveniente. Discorso diverso per chi ha sul conto più di 100.000 euro: in questo caso valuta di diversificare il deposito, spalmando la cifra su più conti. Anche in questo caso ti possono essere utili i nostri servizi online per scegliere i conti correnti e i conti deposito più convenienti.

Nessuna conseguenza per chi ha un mutuoSe hai già aperto un mutuo presso Mps, le condizioni del tuo prestito sono già state fissate e non cambieranno fino alla scadenza. Anche per i mutui a tasso variabile, gli interessi dipendono in genere da parametri “esterni” alla banca (il tasso Euribor, il tasso ufficiale della Bce…): non conosci quanto pagherai nei prossimi anni, ma sarà lo stesso importo che avresti pagato anche nel caso in cui Mps non avesse avuto problemi. Se invece non hai ancora acceso un mutuo, ti consigliamo di valutare altre alternative: è più probabile trovare proposte migliori in altre banche”.

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