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Braccio di ferro tra i petali della Margherita: dopo polemica di Rutelli, Dellai (Civici Popolari) conferma: “Presentiamo simbolo”

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Margherita trentina non si confonde con Margherita di Rutelli

Lorenzo Dellai, tra i promotori di Civici Popolari, assicura che il simbolo del nuovo soggetto, quello della Margherita trentina già usato nelle elezioni del 2013 “non rischia di confondersi con quello di Rutelli”

 

Trento – Per il momento è però saltata la conferenza stampa in cui la ministra della Salute Beatrice Lorenzin avrebbe dovuto presentare il simbolo della sua nuova lista centrista Civica popolare, al fianco del parlamentare Lorenzo Dellai.

Logo che contiene l’immagine di una margherita e che per questo da alcuni giorni è oggetto di un’aspra contesa con Francesco Rutelli, che della Margherita fu fondatore nel 2001 (ora il partito è in liquidazione). Ma la coppia Dellai-Lorenzin è convinta di poter trovare una soluzione e presenterà il prossimo martedì 9 gennaio quello che sarà il logo della nuova lista alleata del Pd alle elezioni del 4 marzo.

“Noi stiamo andando avanti secondo il nostro programma, e alla immediata ripresa, martedì prossimo, avremo la partenza ufficiale, compresa la presentazione del simbolo”. Lo dice al telefono Lorenzo Dellai, tra i promotori di Civici Popolari, che assicura che il simbolo del nuovo soggetto (quello della Margherita trentina già usato nelle elezioni del 2013) “non rischia di confondersi con quello della Margherita di Rutelli”, al quale però indirizza una battuta polemica: “lo spazio politico non lo si può brevettare”.

In queste ore però sui social e non solo, la nuova iniziativa politica con il ministro Lorenzin, dell’ex governatore trentino Lorenzo Dellai ha sollevato un vespaio di polemiche in casa e fuori casa.

La polemica social e l’intervento di Rutelli

Roma – “L’operazione è stata presentata in modo avventato (e autolesionistico): “Rinasce la Margherita”; ecco la “Margherita 2.0″. Mi auguro che molti dei promotori non mi pongano nelle condizioni di riferire in pubblico le precise circostanze in cui ho spiegato che la richiesta di sfruttare il simbolo della Margherita era sbagliata politicamente e impossibile sul piano giuridico.

Una furbizia di bassa lega, infine, è il tentativo di utilizzare l’esperienza provinciale della Margherita trentina. Ottima esperienza, ma strettamente locale: il simbolo nazionale Margherita è tutelato dalla presentazione in elezioni politiche, e non utilizzabile da altri”. Lo scrive Francesco Rutelli sulla sua pagina facebook in merito all’uso del simbolo della Margherita.

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