NordEst

Rifiuti, Cresce la differenziata ma sono troppi gli abbandoni: LETTERE AL GIORNALE

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  • LE LETTERE AL GIORNALE:

"I RIFIUTI DIMENTICATI" di Erminio Bettega

"VITA DA CANI" di Ambra Bellot


Il bilancio di Azienda Ambiente – Anche nel 2009 resta positivo il trend di crescita della differenziata (+2,2% rispetto al 2008). Si mantiene positivo il trend di crescita della raccolta differenziata a Primiero. L’anno 2009 ha segnato infatti una percentuale di differenziata del 2,20% in più rispetto l’anno precedente. Si tratta di risultati confortanti che portano il livello di differenziazione del rifiuto a Primiero al 68,7%, una delle migliori percentuali a livello provinciale.

Da rilevare comunque che tale dato è condizionato dalla grossa percentuale di rifiuto proveniente dallo spazzamento delle strade (ghiaia e polvere) che viene smaltito in discarica. Questo rifiuto in altre realtà viene smaltito in discariche di inerti esterne e pertanto viene computato come rifiuto differenziato. Se non si tiene conto dei rifiuti da spazzamento la percentuale di differenziata salirebbe infatti oltre il 76%.

In netta crescita anche la qualità del multimateriale raccolto. Dai prelievi a campione effettuati sui rifiuti introdotti nelle campane verdi risulta infatti che è calata la percentuale dei rifiuti non idonei di circa il 10-15%. Questo è molto importante poiché tutti i rifiuti non conformi che gli smaltitori trovano nel multimateriale vengono rispediti alla discarica di Imèr a spese della Comunità. Le ragioni di questo miglioramento sono riconducibili alla opera di informazione e sensibilizzazione effettuata da Azienda Ambiente e dal blocco degli sportelli delle campane verdi effettuati durante l’anno 2008-2009.

Sulla base delle analisi dei conferimenti effettuati negli ultimi anni, Azienda Ambiente ha introdotto in via sperimentale per l’anno 2010 un diverso calendario di raccolta con cadenza quindicinale. Questa scelta permetterà un contenimento della tariffa che, in particolare per le utenze domestiche, si mantiene tra le più basse a livello provinciale.

Troppi abbandoni –
Da rilevare infine una nota negativa legata agli abbandoni dei rifiuti fuori dagli appositi contenitori ed aree di raccolta. Si assiste purtroppo ad un incremento del malcostume di gettare rifiuti nell’ambiente o depositarli nelle aree di raccolta fuori dai contenitori. Tale pratica, oltre che dare un immagine negativa del nostro territorio, determina un notevole incremento dei costi di smaltimento.

Gli abbandoni necessitano infatti di un mezzo (e un operatore) che effettua un apposito giro di raccolta e tutta la notevole mole di rifiuto, essendo indifferenziato e non riconducibile ad un utenza precisa, deve essere conferito in discarica a carico dell’utenza. Nel 2009 sono state complessivamente raccolte circa 55 tonnellate di rifiuti abbandonati che equivalgono a circa 3.700 bidoni da 120 litri corrispondenti ad un mancato introito di circa 30.000 euro.

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