NordEst

Riaperta la provinciale, il Vanoi attende il seguito

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E' il Sindaco di Canal San Bovo, Luigi Zortea, a prendere in mano carta e penna per sottolineare che dopo la soddisfazione per la riapertura della sp 56 di Caoria, ora si deve pensare al seguito delle opere viarie nel comune di Canal San Bovo. Un messaggio molto chiaro al presidente Lorenzo Dellai e alla sua nuova Giunta provinciale.

I lavori sulla strada di Caoria 

Il Servizio Opere Stradali della Provincia ha aperto al traffico il 1° tronco della rettificata e allargata S.P. n. 56 di Caoria. "Tempistica scaramantica – precisa il Sindaco Zortea -, solo cinque giorni dopo – quasi a voler evocare i tristi giorni di inizio novembre 1966, in cui vi fu la disastrosa e ben nota alluvione – un'altra minialluvione ha rotto il guado di collegamento, sul quale era stato incanalato tutto il transito veicolare durante i lavori di rettifica e allargamento".

A "consegnare" simbolicamente l'opera alla Comunità del Vanoi, l'ex Assessore ai Lavori pubblici della Provincia Mauro Gilmozzi, con il Consigliere provinciale Marco Depaoli, l'Ing. Raffaele De Col, con l'Ing. Mantovano Dirigente del Servizio Opere Stradali ed il Responsabile del cantiere Ing. Pietro Marchi.

Testimoni alla cerimonia un gruppo di censiti, prevalentemente "caoriotti", sul volto dei quali era percepibile una doppia sensazione: grande gioia e riconoscenza verso la Provincia, per il lavoro fatto, che mette tranquillità e sicurezza nel transitare in quel tratto stradale. Che – in assoluto – era il più pericoloso; ansia e incertezza circa il futuro dei restanti tronchi. Anch'essi da sistemare, sia per la pericolosità del sovrastante versante che per la ristrettezza della carreggiata, che obbliga sempre – in caso di incrocio di una vettura con un veicolo più pesante – a fermarsi, a fare retromarcia alla ricerca di uno slargo o ad eseguire simili, complicate manovre.

Non sarà un'opera isolata 

Il Sindaco Luigi Zortea tiene a precisare che: "Una indiretta risposta a queste legittime preoccupazioni arriva in questi giorni da un incontro con l'Ing. De Col. Il Dirigente ha dato assicurazioni che, nello spirito della scelta operata a suo tempo dalla Giunta, prosegue il "PROGRAMMA DI INTERVENTI SULLA S.P. 56" articolata per lotti e con cadenze temporizzate. Il II° tronco, su cui si interverrà e per il quale la progettazione esecutiva è pressoché conclusa, riguarda la tratta "Sassi Maccagnan/Case al Vecchio Lago". E' un lotto ad alto rischio di caduta massi (tutti nel Vanoi ricordiamo il blocco di roccia di 30 mc. caduto proprio sul vecchio bivio per Ronco, alcuni anni fà), per il quale il progetto prevede una serie di gallerie artificiali, a volta ricoperta da materiale terroso, con eventuali reti paramassi, quale presidio attutente i danni da cadute di grossi volumi.

Seguiranno poi, con la tempistica del citato "Programma", i progetti e gli interventi su tutti gli altri tronchi della S.P. 56. A lavori ultimati, con la nuova Bretella di Caoria/Refavaie provincializzata (a primavera, secondo accordi recentemente conclusi, il Comune consegnerà la Strada alla Provincia – Servizio Gestione Strade); con la galleria del Totoga e con il tunnel di circonvallazione di Canale (se finalmente si riuscirà a realizzare anche quest'opera, da tempo inserita fra quelle di urgente fattibilità e non avviata qualche anno fa, pur con progetto e finanziamento pronti, a causa di scelte improprie, ben note alla gente del Vanoi), tutto l'asse viario – dalla S.S. 50, in località "Bus" di Imer a Refavaie di Caoria – sarà perfettamente sistemato e fornirà un accesso sicuro alla dorsale di tutta la Valle del Vanoi, da Lausen a Refavaie. Ma anche alle Frazioni degli Altipiani di Prade – Cicona e Zortea che – fra qualche tempo – potranno finalmente fruire del "collegamento rapido Berni/Tanducchi/Canale", realizzato dopo la sistemazione del versante franoso sotto Prade".

Altre opere in cantiere nel Vanoi

Secondo Zortea, "All'appello manca ancora però un intervento sulla S.P. 79 del Broccon, che dia sicurezza e tranquillità agli abitanti di Ronco. Una precisa richiesta in tal senso è stata da tempo depositata al Servizio Gestione Strade della P.A.T. Al nuovo Assessore ai LL.PP. comporterà dunque l'onere di decidere e dare il via libera ai due progetti "circonvallazione di Canale-capoluogo" e "Rettifica S.P. 79 da Viadotto Vanoi a Loc. Busini". La gente della Valle del Vanoi, che recentemente ha dimostrato grande senso di responsabilità nell'esprimere il proprio voto alle Elezioni Provinciali (70,70% dei consensi alla coalizione del Presidente Dellai), attende con fiducia. Questa Vallata, un tempo battezzata "Biafra del Trentino", ha tutto il diritto – oltrechè il merito – di avere servizi e infrastrutture adeguate; quei servizi e quelle infrastrutture che altrove sono da tempo una realtà".

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