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Don Contin a Mezzano in Trentino: da mesi nascosto in valle in gran segreto, ma ora ci sarebbe un nuovo luogo misterioso (VIDEO)

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Dopo il servizio di Canale 5, il paese di Mezzano, nel Primiero, si interroga sulla presenza di don Andrea Contin, l’ex parroco di San Lazzaro, uno sconosciuto per molti, fino a pochi giorni fa. Il religioso è passato alle cronache per lo scandalo a luci rosse in una canonica veneta. Dopo l’attenzione di questi giorni avrebbe però deciso di cambiare zona

NordEst – La notizia è stata diffusa nella giornata di giovedì dalla trasmissione televisiva Pomeriggio 5 condotta da Barbara D’Urso che ha mandato a Primiero la sua inviata, sulle tracce del religioso sospeso a divinis.

La casa dove il religioso sarebbe stato avvistato, è situata nella parte alta del paese di Mezzzano, in una zona distante dal centro del paese. Il sacerdote veneto avrebbe ricevuto in zona – anche durante l’estate – , visite di alcuni suoi ex parrocchiani.

Da mesi (forse già prima dell’estate scorsa) – secondo quanto raccontano i residenti – sarebbe presente in paese, ma in gran segreto, in una zona distante dal centro. Qualcuno lo visita quotidianamente portando in casa la spesa, ma in estate si sono notate anche auto di lusso e grigliate all’aperto con amici arrivati dal vicino Veneto.

La Diocesi padovana smentisce

In riferimento a quanto dichiarato nella trasmissione di Canale 5 – Pomeriggio 5 e ripreso dalla stampa locale oggi, venerdì 15 dicembre, relativamente alla vicenda di don Andrea Contin, la Diocesi di Padova sottolinea che il sacerdote sospeso a divinis lo scorso febbraio, attualmente non risiede né in una proprietà della Diocesi, né è la Curia a sostenere eventuali spese di affitto del suo domicilio, ovunque esso sia. Si precisa, inoltre, come già espresso in altre occasioni, che don Andrea Contin non è mai stato ospitato nella struttura della congregazione di Gesù Sacerdote di Trento dei padri Venturini. Per rispetto della verità dei fatti e di questa istituzione, indebitamente coinvolta in questa vicenda, si invita ancora una volta la stampa e qualsiasi altro programma a rettificare anche questa informazione”.

Proprio una ex parrocchiana aveva denunciato una serie d’incontri scabrosi anche in canonica che coinvolgevano diverse persone e che aveva portato ad una perquisizione dei carabinieri alla quale era seguita l’ammissione da parte del religioso di rapporti con cinque donne.

Le indagini sul caso

L’inchiesta sul tavolo del sostituto procuratore Roberto Piccione è stata prorogata di altri 6 mesi (quindi in totale si indaga da un anno) che stanno scadendo in questi giorni. Si sta indagando anche sulla contabilità del centro diurno Casetta Michelino, attivo a Pontevigodarzere e fondato dal prete originario di Busiago di Campo San Martino, che di fatto Contin gestiva

Il servizio su ReteVeneta

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