NordEst

Primiero, muore l’alpinista precipitato a Sagron

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Inutile e’ risultato l’intervento chirurgico cui era stato sottoposto dopo l’incidente. Agente di commercio specializzato
nella vendita di prodotti cartotecnici, viveva a San Pietro Viminario con la moglie Raffaella Zanin e alla loro bambina di 4 anni.

Frequentava il Cai di Este e di Padova e divideva la sua passione per le scalate con un gruppo di amici.
Proprio con un amico aveva iniziato la salita della Torre Santa Lucia nella zona di Sagron Mis, nel Primiero (Trento).

La coppia era arrivata a circa 2.200 metri di quota, e stava per terminare la via, quando raule ha perso l’appiglio ed è precipitato per trenta metri.

Sul posto e’ intervenuto l’elicottero che ha trasferito lo scalatore a Trento – dopo una impegnativa operazione di recupero – dove ogni soccorso e’ pero’ risultato vano.

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