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Primiero, Gestioni associate: botta e risposta Trotter – Depaoli

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Depaoli: “Nel nostro piccolo, le gestioni associate a Primiero si sono sempre fatte e con soddisfazione”

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Fiera di Primiero (Trento) – Dopo l’intervento dei giorni scorsi del presidente della Comunità di PrimieroCristiano Trotter in merito alla presa di posizione del sindaco di Fiera di Primiero, Daniele Depaoli (nella foto), c’è una nuova nota da aggiungere agli atti del dibattito di queste settimane sulle gestioni associate. Arriva ovviamente da Fiera di Primiero, con il sindaco Daniele Depaoli che interviene ancora una volta sulla questione.

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La presa di posizione del Sindaco di Fiera di Primiero

“Premetto – precisa in una nota il sindaco di Fiera,Daniele Depaoli – che non mi piacciono repliche e controrepliche, poi le persone pensano che si stia a litigare sui giornali anzichè cercare di risolvere i veri problemi, soprattutto in questo periodo… ma quando si dice ad un ingegnere che “sbaglia i calcoli” ci si può aspettare una certa reazione.

Sul servizio di polizia locale – spiega Depaoli – non serve essere degli ingegneri per contare fino a 2… quando il servizio dipendeva dal Comune, in stagione i vigili che facevano servizio all’interno del nostro territorio erano sempre almeno 2 (in certe annate l’estate ne è stato assunto anche un terzo), erano visibili ed il loro operato era tangibile e soprattutto direttamente gestibile da personali ed amministratori.

Ora, con la polizia locale associata succede spesso, anche in alta stagione, di non vedere vigili nel nostro centro o di vederne al massimo 1. Ci tengo a ribadire che questa è una conseguenza della volontà legislativa di associare la gestione di un servizio tra territori e comuni con esigenze estremamente diverse (Fiera, con la sua ZTL e con le sue caratteristiche di centro amministrativo e commerciale della valle, attraversata dalla strada statale, ha certo esigenze diverse rispetto ad altri Comuni della valle), e non certo una colpa dei vigili (che fanno bene il loro lavoro) o dell’ente che fa da capofila al servizio!

In riferimento ai costi citati dal presidente della comunità, il risparmio di 18.000 Euro è dovuto, come Le anticipavo l’altro giorno, alla raccolta delle multe fatte sul territorio del Comune… capirà che non è un gran risparmiare se, per abbattere il costo di un servizio (che ripeto non è efficace per le nostre esigenze), si devono “pelare” gli stessi cittadini che di quel servizio dovrebbero godere!

Per quanto riguarda i vari servizi che la comunità già gestisce per conto dei Comuni, vorrei ricordare che la biblioteca intercomunale non è gestita dalla Comunità, bensì dal mio comune (su delega guardacaso della comunità stessa), inoltre le scuole medie ed il macello intercomunale erano gestite come consorzio dal Comune di Fiera di Primiero prima che, per una forzatura politica, fossero trasferite alla comunità. Visto anche cosa sta succedendo con la gestione delle scuole medie o con il pasticcio dell’inversione delle sedi scolastiche tra medie e superiori, si potrebbe chiedere agli altri Comuni, anche in riferimento al costo di questi servizi, se le cose andavano meglio quando c’erano i Consorzi intercomunali a gestire tutto questo, che, ribadisco, non costavano nulla!!!

Inoltre Fiera, in convenzione con gli altri 5 comuni dell’asse del Cismon, gestisce ancora le 5 strutture turistico-sportive intercomunali, con piena soddisfazione dei comuni convenzionati, così come vengono gestiti il consorzio dei custodi forestali e quello dei VVf (con Transacqua, Siror e Tonadico) – e sempre a costo nullo di gestione, senza spese per amministratori, dipendenti o generali di gestione (ma questo non era lo spirito dell’istituzione delle Comunità di Valle?). In alcune gestioni “comunitarie”, come l’asilo nido, le spese generali di gestione sono invece esplicitate e tangibili e vanno a carico delle nostre famiglie che del nido pagano la retta.

Questo per rimarcare, pur nel nostro piccolo, che le gestioni associate a Primiero si sono sempre fatte e con soddisfazione, anche prima dell’avvento delle Comunità di valle e degli obblighi sanciti da mamma provincia…

Se puoi si vuole parlare di Comune unico – conclude il sindaco di Fiera di Primiero – si abbia il coraggio di parlarne, sia nelle imposizioni legislative di Trento che nei nostri consigli comunali… certo cercare di dare senso ad un ente obbligando i comuni a trasferirci dentro competenze proprie, senza la garanzia di un risultato per i cittadini che noi rappresentiamo, non è certo un bel modo per cominciare questo percorso, che alla lunga diventerà inevitabile”.

Cari saluti e buon lavoro.

 

Daniele Depaoli

Sindaco di Fiera di Primiero

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