NordEst

Primiero, folla per l’ultimo addio a Igor: la valle si mobilita

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Tantissima gente, una folla, ha partecipato ai funerali di Igor Dal Cortivo, il giovane di 36 anni rimasto vittima di un infortunio nel bosco mentre stava procurandosi un po’ di legna per il prossimo inverno. A colpire maggiormente la sensibilità della gente è stata sicuramente la giovane età della sposa, minuta, viso affilato, distrutta nel suo dolore, ma anche la tenera età dei due i due figli, Giada di 9 anni e Gabriele di soli 4 anni.
Ed ecco che intorno a loro si sono stretti gli amici della giovane coppia, i tanti conoscenti dei genitori di Igor, Annamaria e Sandro, dei suoi tre fratelli ed dei parenti della moglie Doris.

La chiesa arcipretale di Pieve Fiera di Primiero era stracolma e tanti sono dovuti restare fuori, davanti al sagrato; così come al cimitero si faceva fatica ad entrarci tutti. Nelle prime file della navata laterale della chiesa c’erano anche le compagne ed i compagni di scuola della piccola Giada e tanti giovani, anche loro, con gli occhi rossi per la commozione.

Se Igor era un tipo piuttosto riservato, che non faceva uso di quei social network molto cari ai giovani e con i quali si riesce a comunicare sensazioni ma anche emozioni, tanti suoi amici lo hanno voluto salutare proprio su Facebook. Maura, un’amica di famiglia, postando una foto di Igor ed un amico in una prova di rampicata (la foto quella che pubblichiamo), ha scritto delle parole molto belle che possono dare un esempio del dolore che ha suscitato la tragedia: “…eccoti lassù, amico mio, con il tuo compagno d’arrampicate, uscite, divertimento… – scrive Maura – eccoti li, in quel posto dove tutto è più leggero, senza pensieri, senza casini… ti vedo, amico mio, sorridente, senza ombra di tristezza, proteggere la tua famiglia … un viaggio così lungo che sembra impossibile raggiungerti. So che lassù non sarai solo… grazie per tutte le risate, le battute, i battibecchi, grazie per il grande regalo che mi hai fatto.. la tua immensa amicizia.. mi mancherai Igorino” .

Ed anche un suo omonimo, Igor di Transacqua, lascia in Facebook un saluto: “Ciao Igor! Sono passati anni ma, come fosse ieri, ricordo ancora tutte le divertenti serate trascorse assieme ad arrampicare. Il sorriso e una semplice parola di incitamento non ti mancavano mai. La mia passione la devo anche a te! Grazie!!”. Ma sono tanti anche le semplici frasi lasciate nel web, come quelle di Marcella: “grazie dei bei momenti insieme … grande amico!”. Ecco come lo ha salutato il mondo dei giovani al quale Igor apparteneva e dal quale un tragico destino lo ha strappato.

E sono stati proprio gli amici ad attivarsi nell’aprire un conto corrente a favore della famiglia. Chi vuole può versare un proprio contributo nel conto corrente aperto presso la filiale di Fiera di Primiero della Banca di Trento e Bolzano; questi gli estremi del conto (ma può bastare presentarsi agli sportelli della banca): IT88 H032 4034 8001 0000 0000 271, intestato a Taufer Doris.

Igor Dal Cortivo aveva fatto la scuola alberghiera e una volta finita aveva cominciato subito a lavorare nei vari alberghi della zona. Si era sempre trovato bene ed anche i suoi datori di lavoro con lui. Ad un certo punto gli era nata la passione per le scalate, l’arrampicata libera e la praticava con gli amici nel tempo libero. Uno sport difficile, forse pericoloso, ma lo aveva affrontato sempre con grande calma e competenza; come, del resto, sicuramente, si era apprestato a fare mercoledì scorso, quando si era apprestato a recuperare con il verricello i tronchi d’albero che aveva tagliato nel bosco delle Vederne. Ed invece l’imprevisto ha strappato una giovane vita alla sua famiglia.

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