Primo Piano Primiero Vanoi

Primiero accoglie le Suore Clarisse Cappuccine con l’Arcivescovo Tisi (FOTO)

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Dopo il saluto di benvenuto del decano di Primiero a nome di tutti i parroci, monsignor Tisi, si è soffermato sul difficile momento che tutti stiamo oggi vivendo, evidenziando l’importanza dell’amore

Primiero (Trento) – Primiero in festa per l’arrivo delle Suore Clarisse Cappuccine, provenienti dalle zone terremotate.

Dopo il saluto dei giorni scorsi ai Frati cappuccini, sabato pomeriggio chiesa del Convento, nuovamente gremita a Tonadico, alla presenza dell’Arcivescovo di Trento, per accogliere le nove suore.

L’intera comunità ha fatto sentire la vicinanza alle religiose, partecipando alla santa messa presieduta da monsignor Lauro Tisi con tutti i parroci del Primiero Vanoi.

E’ toccato al decano di Primiero, don Giuseppe Da Pra, dare il benvenuto alle Suore clarisse a nome dell’intero decanato.

Un momento di grande gioia e di festa per il territorio, dopo aver salutato i frati nelle scorse settimane.

Il Vescovo: “Nel volto dell’altro inizia la nostra libertà”

Particolarmente toccante il messaggio dell’Arcivescovo ai presenti. Monsignor Tisi, si è soffermato sul difficile momento che tutti stiamo oggi vivendo.

“Una situazione di grande confusione – ha evidenziato con tono deciso – di paura, di solitudine. Proprio per questo la parola di Dio ci aiuta e ci ricorda che nessuno sa esattamente dove si va.  Non dobbiamo mai dimenticare – ha aggiunto il Vescovo di Trento – che il limite è la nostra forza.

Il volto dell’altro è il mio limite ma anche e soprattutto l’inizio della mia libertà”.

Al termine della solenne santa messa il discorso di benvenuto del Sindaco di Primiero, Daniele Depaoli e il commosso intervento finale delle Suore Clarisse, da oggi parte attiva della comunità locale.

Chi sono le Suore Clarisse

La comunità è attualmente composta da 9 sorelle, tra cui una postulante, cioè una sorella che ha iniziato il cammino di discernimento iniziale e prossimamente dovrebbe iniziare il noviziato. Le altre sono: 5 sorelle di età compresa tra i 56 e i 33 anni; una sorella di 91 anni, una di 77 e una di 74. Viviamo secondo la Regola e lo spirito di Chiara e Francesco di Assisi, e a
partire dalla Riforma che prende avvio nel 1535 ad opera di M. Lorenza Longo, una donna sposata con figli, laica consacrata ed infine monaca, che ha saputo coniugare nella sua vita l’ascolto attento e prodigo del grido degli ultimi – poveri, prostitute, malati terminali – e la ricerca di Dio nella vita contemplativa.

Queste due dimensioni sempre compresenti nella sua vita hanno avuto modo di concretarsi in segni ben definiti: l’Ospedale degli Incurabili e il monastero delle Clarisse Cappuccine in S. Maria in Gerusalemme a Napoli che, nati tra la fine del 1400 e la prima metà del 1500, ancora oggi sussistono ed offrono la loro testimonianza di carità e misericordia.

“Viviamo – spiegano le Suore di Primiero – l’impegno della preghiera liturgica, del lavoro per sostenerci e per condividere le necessità di quanti sono nel bisogno, della vita fraterna e dell’ accoglienza di chi ha piacere di pregare con noi, di compartecipare gioie, preoccupazioni, speranze e fatiche della vita. Desideriamo vivere in sinergia con la Chiesa locale a cui apparteniamo e con la parrocchia in cui siamo inserite, offrendo un servizio secondo le nostre possibilità e secondo la finalità della nostra vita”.

 

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