Prima riunione sabato mattina a Trento, per i ventotto componenti del nuovo Consiglio pastorale diocesano. Sono soprattutto laici, tranne tre preti e due religiosi, in Seminario. Non è mancato il commento dell’Arcivescovo sulla discussa sentenza del Tribunale relativa al caso di fecondazione assistita
Trento – A pochi giorni dalla sentenza del Tribunale di Trento, è chiara la presa di posizione di monsignor Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento, sul caso che tanto ha fatto discutere, relativo all’affido di figli nati da fecondazione assistita a genitori dello stesso sesso.
“Il rapporto madre e figlio non può essere smentito da nessuna altra istanza”, evidenzia l’Arcivescovo di Trento.
Smarrimento e tristezza sono stati i primi sentimenti, ma poi fermezza, determinazione sul ciclo naturale che non può assolutamente essere cambiato, lo hanno spinto a prendere una posizione forte.
Sabato mattina, Mons. Lauro Tisi ha presieduto la prima assemblea del nuovo Consiglio Pastorale diocesano. I ventotto componenti del rinnovato Consiglio pastorale si sono dati le nuove linee d’azione pastorale a supporto della Chiesa trentina.