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Primarie PD provinciali e nazionali domenica 3 marzo: i candidati, le liste e i seggi in Trentino

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Le candidature alla Segreteria provinciale del Partito Democratico del Trentino regolarmente depositate alla data del 1 febbraio 2019 sono due: Alessandro dal Ri e Lucia Maestri

NordEst-  Per permettere a militanti ed elettori di partecipare, alle primarie e scegliere il segretario del Partito Democratico tra i tre candidati, Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti, la Commissione Congresso del Partito democratico ha deliberato un apposito vademecum con tutto ciò che bisogna sapere per votare, consultabile sul sito del Pd, dove è possibile anche visionare il fac-simile delle schede, con tutte le simulazioni di voto.

I volontari e i seggi

I cittadini avranno a disposizione oltre 7.000 seggi allestiti tra Italia ed estero, 150 dei quali sparsi in tutti i Continenti. Anche quest’anno sono stati previsti seggi speciali in ospedali, case di cura e case di riposo. L’impegno e la disponibilità di oltre 35.000 tra volontari, iscritti e militanti, rendono possibile l’apertura dei seggi, le attività logistiche e la partecipazione al voto. 

Quando si vota

L’elezione di segretario e Assemblea nazionale è fissata per domenica 3 marzo, le operazioni di voto si svolgono senza interruzione dalle ore 8 alle ore 20. 

Possono partecipare al voto per l’elezione del segretario e dell’Assemblea nazionale le elettrici e gli elettori che al momento del voto “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.

Per “elettrici ed elettori” si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani, nonché dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al Pd, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. 

Di norma, ogni seggio elettorale sarà fornito dell’elenco degli elettori iscritti al Pd associati allo stesso seggio in base alla sezione elettorale in cui vota per le elezioni istituzionali. Documenti necessari Se si è iscritti al Pd, per votare occorre avere con sé documento di identità, tessera del partito o copia della ricevuta di pagamento per averla.

Gli iscritti non devono versare il contributo minimo previsto di 2 euro.  Se non si è iscritti al Pd e ci si è preregistrati, basta presentarsi al seggio con un documento di identità, versare il contributo minimo di 2 euro e votare.

Per i non iscritti che non hanno fatto la registrazione online, occorre presentarsi con documento di riconoscimento e tessera elettorale (per Comuni con più di due seggi). Prima del voto, inoltre, si dovrà compilare un modello di registrazione con nome, cognome, dati anagrafici, residenza ed eventuale indirizzo email o cellulare e versare il contributo minimo di due euro.

Dove si vota: sul sito www.pdprimarie2019.it è attiva la funzione “TROVA IL TUO SEGGIO”. Basta inserire il proprio Comune e l’indirizzo di residenza per conoscere l’esatta ubicazione del seggio delle primarie in cui recarsi per votare. Nel caso in cui nel Comune dovessero essere costituiti due o più seggi elettorali, basterà inserire il numero della propria sezione elettorale “istituzionale” (riportato sulla tessera elettorale personale) per sapere in quale seggio delle primarie, ci si dovrà recare.

Le primarie in Trentino

 

Le candidature alla Segreteria provinciale del Partito Democratico del Trentino regolarmente depositate alla data del 1 febbraio 2019 sono:

 

✅ ALESSANDRO DAL RI – «E-mozione democratica»

LE LISTE COLLEGIO PER COLLEGIO

«Serve ricucire con il Patt per fermare le destre»

 

✅ LUCIA MAESTRI – «Riprendiamo il cammino»

LE LISTE COLLEGIO PER COLLEGIO

«Rilanciare i nostri valori per salvare l’autonomia»

  • Tutti i seggi in Trentino
  • A Primiero seggio Sala ex Azienda elettrica a Fiera
  • Nel Vanoi seggio nella sede dell’Ecomuseo a Canal San Bovo

 

A Milano manifestazione contro il razzismo ‘People, prima le persone’. All’iniziativa hanno partecipato – secondo la stima dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino – 200mila persone. In serata è arrivata la reazione del vicepremier, Matteo Salvini: “Il messaggio al governo – ha detto – gli italiani lo hanno dato col voto, rinnovando la fiducia a me, alla Lega e al governo di mese in mese e di elezione in elezione”. Il corteo è stato aperto uno striscione giallo con il nome dell’evento, tenuto dagli scout, vicino a loro il sindaco di Milano Sala. ‘E’ un momento di grande cambiamento per il Paese, è questa la nostra visione dell’Italia. Uno spartiacque per la società’, dice. Fra i presenti i segretari della Cgil, Maurizio Landini, della Uil, Carmelo Barbagallo, i governatori della Toscana, Enrico Rossi, e del Lazio, Nicola Zingaretti. Molte le famiglie con bambini arrivate alla coloratissima manifestazione.  “Una grande iniziativa pubblica per dire che vogliamo un mondo che metta al centro le persone. La politica della paura e la cultura della discriminazione viene sistematicamente perseguita per alimentare l’odio e creare cittadini e cittadine di serie A e di serie B. Per noi, invece, il nemico è la diseguaglianza, lo sfruttamento, la condizione di precarietà”: è l’appello di ‘People – prima le persone’.

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