NordEst

Piccoli custodi dell’ambiente

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Approfittando della conclusione dell'anno scolastico, si è svolta presso il parco giochi di Imèr, l'inaugurazione del nuovo lavoro di rivisitazione della leggenda della Lontra, realizzato dagli alunni della scuola elementare. Una bella scommessa che parte dai più piccoli e insegna anche ai più grandi come si rispetta l'ambiente.

Piccoli custodi crescono 

In seguito al progetto denominato "custodi dell'ambiente", attivo già da un anno in collaborazione con i Comuni, si è voluto sensibilizzare sul tema del rispetto ambientale, per rendere i bambini cittadini responsabili e consapevoli, coinvolgendoli attivamente nelle attività di pulizia e abbellimento dei luoghi pubblici.

I siti posti all'attenzione di questi giovani custodi ambientali sono la palestra nel verde, il cortile scolastico, i parchi giochi di Imèr e Masi e tutta la zona sportiva, come ricorda Valentina.  Altre attività sono state svolte con lo stesso obiettivo, tra le quali la giornata ecologica svoltasi in Agnerola nell'autunno scorso, durante la quale sono stati distribuiti dal Comune i giubbotti con i distintivi di custode ambientale, che puntualmente vengono indossati durante le operazioni di pulizia e la visita alla giunta comunale, dove i piccoli operatori hanno avuto modo di fare delle segnalazioni a loro giudizio necessarie per migliorare il loro paese.

Ma oltre alla pulizia, l'attenzione è rivolta anche all'abbellimento delle cose e dei luoghi pubblici, da qui l'idea del "progetto lontra", che consiste nella fabbricazione della leggenda ormai nota della lontra. Con l'aiuto di Mirella Bettega per la parte grafica e Valerio Pistoia per la parte scritta, si è giunti alla realizzazione di un elaborato molto originale che arricchisce il ponte principale del parco giochi, sulle cui capriate sono stati posti i pannelli che costituiscono il lavoro.

Guarda il servizio con le interviste  alle insegnanti, ai ragazzi e al sindaco di Imèr

L'opera realizzata ad Imèr

Il lavoro è costituito da una serie di pannelli sul cui fronte sono stati riprodotti gli episodi principali della leggenda, sul retro invece una breve didascalia racconta la vicenda. I pannelli poi sono stati disposti in ordine sul ponte coperto, cosicché attraversandolo si può leggere la storia e tornando in dietro osservarne le immagini.

In seguito alla presentazione del lavoro, non sono mancati i ringraziamenti del sindaco Pio Decimo Bettega, il quale si è congratulato con bambini e insegnanti affermando che "la storia della Lontra non potrebbe essere stata più azzeccata dato che questo animale è raffigurato anche sullo stemma del comune di Imèr", lanciando anche l'importante messaggio di "impegnarsi a convertire le scritte vandaliche che si sono accumulate in soli due anni di vita del nuovo parco, in scritte educative".

Certi che il messaggio di rispetto ambientale passa prima di tutto attraverso l'educazione, insegnanti ed amministratori continueranno nel loro intento, per insegnare ad avere cura dell'ambiente. "Così Primiero diventò quella spendida vallata che oggi possiamo ammirare. E della lontra? non si seppe più nulla".

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