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Passo Brocon, tragica ‘ciaspolata’ per Maddalena Donati con il marito sul Coppolo. Il dolore del padre della vittima: “Sono precipitati assieme”

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“Avevano appena completato la loro ciaspolata in quota – spiega il padre della giovane donna che ha perso la vita – stavano per rientrare quando Maddalena ha perso un appoggio scivolando sul ghiaccio”

Maddalena Donati era una grande appassionata di montagna. Ha perso la vita sul monte Coppolo

Passo Brocon (Trento) – L’allarme è scattato domenica mattina verso le 12.30. L’escursionista veneta 29enne, Maddalena Donati (nella foto dal suo profilo fb), di Albignasego (Padova), ha perso la vita cadendo in un canalone sul monte Coppolo, mentre era in escursione con il marito.

La giovane donna, era in passeggiata con le ciaspole sul passo Brocon, tra Tesino e il vicino comune bellunese di Lamon. Una scivolata l’ha fatta cadere in un dirupo e i traumi si sono rivelati fatali. Sul posto, per recuperare la salma, l’elicottero da Trento con gli uomini del Soccorso alpino del Tesino. Per i rilievi di legge, invece, sono intervenuti i carabinieri di Lamon.

La tragica caduta

L’incidente – secondo quanto conferma il Soccorso alpino trentino – si è verificato sul Monte Coppolo, a una quota di circa 2000 metri. L’escursionista veneta è caduta durante la salita, prima della cresta terminale che porta alla cima della montagna, in una zona in ombra, dove probabilmente le racchette da neve non sono riuscite a fare presa sul terreno ghiacciato, facendola scivolare nel canalone. Una caduta che purtroppo non le ha lasciato scampo.

Il marito, sotto chock chiede aiuto

Immediata la chiamata ai soccorsi da parte del compagno della donna. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale del Soccorso alpino trentino ha chiesto l’intervento dell’elicottero, inviando sul posto anche una squadra di terra di dieci tecnici del Soccorso alpino della Zona Valsugana-Tesino. Giunti sul posto i soccorritori purtroppo non hanno potuto fare nulla per la giovane escursionista, il cui corpo è stato caricato a bordo dell’elicottero con il verricello e trasportato alla camera mortuaria di Castello Tesino.

Il dolore del padre

Maddalena Donati era originaria di Albignasego nel padovano, ma da poco più di un anno abitava a Vicenza. Dopo la laurea in farmacia aveva trovato occupazione in una ditta a Padova, sempre nel ramo della ricerca farmaceutica, mentre il marito Guido Casarotto, anch’egli padovano, lavora a Verona. Avevano quindi deciso di stabilirsi a metà strada, a Vicenza appunto, con la prospettiva di avvicinarsi a Padova non appena ci fossero state le condizioni.

Quella escursione, era il regalo che Maddalena voleva fare la marito in occasione del compleanno. Lo ha rivelato il padre della vittima Giorgio Donati, noto titolare della tabaccheria al centro Aliper di Maserà, paese in cui ha ricoperto per un quinquennio (2008-2013) la carica di consigliere comunale per la Lega Nord.

“Guido ci ha raccontato che avevano appena completato la loro ciaspolata in quota – spiega il padre della giovane donna che ha perso la vita – stavano per rientrare quando Maddalena ha perso un appoggio scivolando sul ghiaccio. Lui se n’è accorto e si è aggrappato a lei abbracciandola nel tentativo di salvarla. Sono precipitati assieme per duecento, forse trecento metri. Purtroppo mia figlia ha sbattuto la testa contro una roccia e non c’è stato nulla da fare”.

  • L’ultimo incidente a Cima Cavallara – Poche settimane fa, sempre in zona passo del Brocon, su cima Cavallara, aveva perso la vita un feltrino durante una escursione in quota. L’uomo aveva accompagnato con un pullmino gli atleti dello Skiteam Vallata Feltrina fino agli impianti del Lagorai al passo del Brocon. Poi si era dedicato ad una escursione con gli sci su Cima Cavallara. In seguito ad un incidente sugli sci, il feltrino era stato però ritrovato senza vita.
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