NordEst

Pasqua, vacanze per 10 milioni ma segnate dalla crisi

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Il maggior nemico, evidenzia l’associazione, il costo della benzina, e gli stipendi più leggeri a partire da questo mese per gli interventi fiscali. In base alle stime di Telefono Blu, l’85% resterà in Italia, il 15% volerà all’estero.

“Sulla media distanza si registra una ripresa del Mar Rosso – dice Roberto Corbella, presidente di Astoi (Associazione Tour Operator Italiani) – dovuta in gran parte ai prezzi competitivi. Vanno discretamente anche le capitali europee, soprattutto Barcellona – prosegue – ma i soggiorni si fanno più brevi e sono sempre di più quelli che prenotano all’ultimo momento, segno che il budget si è ridotto e che si rimanda la decisione per riflettere più a lungo. Coloro che hanno maggiori possibilità economiche – puntualizza – scelgono quest’anno l’Oceano Indiano, le Maldive, Dubai, gli Stati Uniti, i Caraibi e la Thailandia. Le cifre, tuttavia, anche in questo caso non sono clamorose”.

Per quanto riguarda le mete italiane, ”Roma e le altre città ‘classiche’, come Firenze e Venezia – sottolinea – continuano a godere di un certo flusso”. Battono la crisi le classiche scampagnate, tipiche del periodo. Secondo le stime di Coldiretti, le gite fuori porta crescono del 3%, in occasione di queste vacanze. Secondo l’associazione, infatti, “saranno oltre 200mila nel lungo weekend gli ospiti nei 20mila agriturismi italiani che resistono alla crisi per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma – sottolinea la Coldiretti – è aumentata nel tempo anche la domanda di servizi innovativi per appassionati di attività all’aria aperta”.

Resta un evergreen il ‘break’ spirituale e, anche per le festività pasquali, complice anche la crisi economica, c’è chi sceglierà di passare un po’ di tempo in convento. In provincia di Siena, all’abbazia Santa Maria di Monte Oliveto, i monaci Benedettini Olivetani mettono a disposizione la foresteria predisposta ad hoc per quanti sono alla ricerca della pace spirituale. A Roma, a pochi passi dal Colosseo, il monastero dei Santissimi Quattro Coronati gestito dalle monache agostiniane è pronta ad accogliere ospiti. A Bose, in Piemonte, la comunità monastica di padre Enzo Bianchi ha preparato un calendario di appuntamenti per le festività pasquali. Complice anche la crisi economica che si sta vivendo, l’eremo di San Biagio a Subiaco ha registrato il tutto esaurito in comunità.

C’è poi chi preferisce fare un primo bagno di sole, meteo permettendo. “La Pasqua per le nostre imprese è sempre coincisa come test per la stagione estiva e le previsioni meteorologiche fanno ben sperare, oltre il 50% delle imprese aderenti al sindacato, specialmente quelle situate nei litorali attorno alle grandi città, sono già in grado di garantire la maggior parte dei servizi, seguendo l’ottica di soddisfazione dei clienti e una qualità sempre maggiore”, ha riferito Riccardo Borgo, presidente del Sib, Sindacato italiano balneari, aderente alla Fipe-Confcommercio che associa circa 10.000 imprese.

“In diverse località balneari – spiega – molti Comuni hanno consentito di anticipare l’inizio della stagione balneare ad aprile, rendendo possibile, di fatto, l’allungamento della stagione turistica. Si tratta di un provvedimento molto positivo che esaudisce il desiderio di molti clienti che, da tempo, richiedono la possibilità di usufruire di alcuni dei nostri servizi tutto l’anno, sia di giorno che di sera”. Per quanto riguarda i prezzi dei servizi di spiaggia il Sib ha consigliato di mantenere inalterate le tariffe, molti imprenditori, peraltro, hanno già annunciato che non modificheranno quelle in vigore nel 2011, altri hanno deciso di applicare sconti anche superiori al 20% per alcuni pacchetti ed attuare tariffe orarie per coloro i quali trascorrono in spiaggia solo alcune ore della giornata. 

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