NordEst

Ubriachi in ambulanza? Si paga

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Aggiornate dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, le tariffe relative alle prestazioni di trasporto sanitario erogate in forma diretta dall’Azienda provinciale per i Servizi sanitari, ferme dal 2008. Fra le novità, la deliberazione introduce una misura di compartecipazione alla spesa sanitaria pari a 200 euro per il trasporto in ambulanza di persone che presentano un tasso di alcolemia superiore a 1,5 grammi per litro, il cui accesso al Pronto Soccorso è avvenuto in seguito allo stato di ebbrezza.
 
L’esecutivo provinciale, con questo provvedimento, ha modificato le tariffe relative alle prestazioni di trasporto sanitario erogate dall’Apss, ferme dal 2008, per aggiornarle all’inflazione e agli incrementi dovuti al personale, al carburante e agli ammortamenti. Nel dettaglio:
  • Oneri per il personale di bordo delle ambulanze, per ogni ora di utilizzo, comprensiva del tempo di andata e ritorno: per l’operatore tecnico – autista si passa da 24 euro a 26; per l’infermiere professionale da 28 euro a 31; per il medico da 76 euro a 83.
  • Oneri per l’utilizzo del mezzo di trasporto, con tariffa unitaria al chilometro: per l’attività di trasporto si passa da 1,05 euro al km a 1,25; per l’attività di urgenza – emergenza da 1,20 euro al km a 1,40
  • Diritto fisso per i servizi resi dalla Centrale operativa 118, a forfait per ogni intervento: viene aumentato da 20,30 euro a 23.
Le nuove tariffe entreranno in vigore dal 1° maggio 2012, essi si applicano a soggetti non aventi titolo all’erogazione delle prestazioni da parte del Servizio sanitario nazionale.
La novità principale è però costituita dall’introduzione di un ticket per il trasporto effettuato a persone in stato di ebbrezza, che applica quanto previsto dall’articolo 5 della legge provinciale 19/2010, "Tutela dei minori dalle conseguenze legate al consumo di bevande alcoliche", in materia di compartecipazione alla spesa: "Sappiamo che in Trentino quasi un quarto della popolazione fra i 18 e i 69 anni ha un consumo di alcol considerato a rischio – commenta l’assessore alla salute e politiche sociale, Ugo Rossi -, per questo è indispensabile promuovere modelli di comportamento e stili di vita che rispettino la salute e la sicurezza, soprattutto a partire dalle fasce più giovani, verso le quali dobbiamo cercare di scommettere sull’educazione e sulla prevenzione, più che sui divieti".
 
La deliberazione della Giunta provinciale stabilisce quindi un ticket pari a 200 euro per il trasporto in ambulanza effettuato a persone con un tasso di alcolemia superiore a 1,5 grammi per litro, il cui accesso al Pronto Soccorso è avvenuto in seguito allo stato di ebbrezza. 
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