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Pasqua tra arte e relax, ultime sciate e caccia alle uova: 40% degli italiani in viaggio

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In Italia la Pasqua rappresenta un momento in cui rivivere le antiche tradizioni o i sapori regionali. Tra i trend 2018 le uova vegan. In calo la cioccolata light, durante le feste vince l’indulgenza. Nuovi trend per regali graditi.  Tante declinazioni del cioccolato nei menu degli chef stellati per Pasqua e Pasquetta quando in Italia l’89,2% dei ristoranti sarà aperto con presenze in crescita, secondo stime Fipe, dell’1,1% sul 2017

NordEst – Si fanno le ultime sciate o le prime escursioni al mare; si passeggia nei boschi o nei giardini che sbocciano con la primavera o ci si mette in coda per visitare musei e gallerie. Per i più piccoli c’è la tradizionale caccia all’uovo colorato e per tutta la famiglia la possibilità di trascorrere qualche giorno in mezzo alla natura nelle accoglienti baite del Nord o nelle masserie del sud. Ecco qualche proposte per le vacanze di Pasqua in giro per l’Italia.

Italiani in viaggio

Quasi 4 italiani su 10 di italiani (36%) sono in viaggio a Pasqua per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o semplicemente fare una gita in giornata. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ che evidenzia, dopo un lungo periodo di incertezza climatica, la voglia di evasione degli italiani con le previsioni di caldo e sole sia a Pasqua che a Pasquetta.

La ricerca della tranquillità favorisce la vacanza in campagna, vera star di questo weekend. Oltre 300 mila sono gli italiani a tavola in agriturismo nel giorno di Pasqua, fa sapere la Coldiretti, nel ricordare che i circa 23 mila agriturismi svolgono anche un’importante funzione di traino per le economie locali; lo dimostrano le zone del terremoto dove, nonostante le difficoltà, si stima un aumento del 10% delle presenze. Sul totale dei 19 milioni di italiani in movimento, sottolinea ancora la Coldiretti, 12 milioni trascorreranno le feste con parenti e amici, mentre oltre 7 milioni hanno colto l’occasione per una vacanza.

Le mete preferite restano quelle italiane, con appena il 2% dei vacanzieri che varca le frontiere. Sul podio salgono a pari merito con il 28% la montagna, il mare, la campagna e i parchi, più ridotte le presenze nelle grandi città (16%) anche per le preoccupazioni determinate dal terrorismo. La paura, precisa la Coldiretti, ha condizionato infatti la scelta delle destinazioni delle imminenti festività del 23% dei connazionali. Sempre più marcata, infine, la tendenza verso la prenotazione last minute

Le iniziative pasquali

Sono tante le strutture alberghiere che nel weekend pasquale offrono attività ludiche per i bambini, lasciando ai genitori la libertà di fare escursioni o semplicemente di rilassarsi nelle spa o a bordo piscina. In Val Pusteria, dove ancora si scia sulle piste ad alta quota, gli alberghi della catena altoatesina Falkensteiner (www.falkensteiner.com) hanno un occhio di riguardo per gli ospiti più piccoli: il Falkensteiner Hotel & Spa Alpenresidenz Anterselva, per esempio, organizza tanti giochi a premi e l’immancabile caccia all’uovo la domenica di Pasqua e, per i genitori, ciaspolate nei boschi o escursioni in bicicletta lungo il lago di Anterselva, incastonato tra le montagne, e nel parco naturale di Vedrette di Ries-Aurina.

Dal 29 marzo al 2 aprile si spendono per una notte da 212 euro a camera. Il Falkensteiner Hotel & Spa Sonnenparadies di Terento regala il soggiorno ai più piccoli (fino ai 14 anni) e tanti giochi con le uova colorate; qui dal 29 marzo al 2 aprile si spendono per una notte da 276 euro a camera. Chi sceglie le piste di Plan de Corones può soggiornare nel Family Hotel Lido Ehrenburgerhof di Casteldarne, circondato da un lago e da un meraviglioso parco, dove è previsto un divertente programma di Pasqua per i bambini con la pittura delle uova e la decorazione dei bouquet, oltre a tanti giochi divertenti; il prezzo per la vacanza parte da 216 euro a camera.

Sul lago di Como il lussuoso Grand Hotel Tremezzo propone la caccia all’uovo nel giardino, giochi d’arte, giardinaggio e mini lezioni di cucina; il prezzo parte da 615 euro per due notti. Stessi giochi, altro lago: sulla sponda trentina del lago di Garda, a Riva del Garda, dal 30 marzo al 2 aprile si può partecipare alla quinta edizione di “Chocomusic, musica per il palato”, una grande festa del cioccolato artigianale con tanti giochi e laboratori per i bambini e corsi di cucina per gli adulti; negli stessi giorni si svolge la 36esima edizione di “Lake Garda Meeting Optimist Class”, una gara velica che riempirà il lago di barche colorate. Per informazioni su offerte e alberghi: www.gardatrentino.it

In Toscana la tenuta del Montebelli Agriturismo e Country Hotel di Caldana (www.montebelli.com), in provincia di Grosseto, organizza per gli ospiti un weekend di giochi: il sabato è dedicato alla decorazione delle uova sode con tempere e pastelli e la domenica alla sfida di chi trova l’uovo di cioccolata più grande; il gioco diventa così un modo per scoprire la natura che si risveglia e la possibilità di entrare in contatto con un mondo fatto di semplicità, ritmi lenti e attività all’aria aperta. Le tariffe per 3 notti e pranzo pasquale partono da 510 euro per due adulti e un bambino fino a 12 anni. Al Castello di Petroia (www.petroia.it), in Umbria, invece, le uova si impara a realizzarle da soli: sabato si cucina e la domenica si va a caccia delle uova nel grande parco del castello millenario; l’offerta parte da 459 euro per un soggiorno di 3 notti in una delle stanze del maniero, compresa la colazione, la cena di domenica e la lezione di cioccolato.

Infine, in Puglia i bambini possono dilettarsi in un vero laboratorio di decorazione e di cucina nella Masseria Torre Coccaro (www.masseriatorrecoccaro.com), in provincia di Brindisi, dove per 3 notti, il pranzo di Pasqua, il picnic di Pasquetta, i giochi e le gite si spendono da 675 euro a persona (le tariffe sono scontate per i ragazzi fino ai 15 anni mentre i bambini fino a 5 anni non pagano). Se anche i genitori vogliono cucinare la Masseria Il Melograno di Monopoli (www.melograno.com), in provincia di Bari, include un originale corso di dolci tipici pugliesi nel pacchetto di 2 notti con pranzo pasquale, brunch all’aperto per Pasquetta e accesso alla Spa, spendendo da 480 euro a persona.

Chi in Sicilia è alla ricerca delle tradizioni pasquali più spettacolari – dai “Misteri” di Trapani al “ballo dei diavoli” di Palermo e alla corsa della Madonna vasa vasa di Modica, in provincia di Ragusa – trova molte proposte che uniscono le visite culturali allo sport e ai primi bagni di sole. Nel nuovissimo 5 stelle I Monasteri Golf Resort (www.imonasterigolfresort.com), ex monastero benedettino e oggi dimora nobiliare trasformata in albergo di lusso, ospita nell’entroterra di Siracusa, tra aranceti, limoneti e melograni; qui c’è la possibilità di giocare a golf nel green da 18 buche e di trascorrere almeno 3 notti, spendendo da 76 euro a persona.

A 15 minuti d’auto da Noto, patrimonio mondiale dell’Unesco, si può alloggiare nel Relais Masseria della Volpe (www.masseriadellavolpe.it), casale ecosostenibile con prodotti biologici per il suo ristorante: per due pernottamenti con prima colazione, pranzo di Pasqua, trattamenti benessere e un laboratorio per i bambini, si spendono da 282 euro a persona, dal 30 marzo al 1 aprile. A Catania, nella zona dell’Etna, l’Hotel Villa Neri Resort e Spa di Linguaglossa (www.hotelvillaneri.it) propone l’Etna Wine Tour, un’escursione di mezza giornata sul vulcano con la visita a una cantina della zona per una degustazione di vini. Per il tour, la degustazione, una bottiglia di vino dell’Etna e due pernottamenti si spende da 235 euro a persona.

Se siete a Roma e volete vedere una mostra avete solo l’imbarazzo della scelta; ecco le esposizioni più gettonate: fino a Pasquetta alla galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea c’è “Beat Generation. Ginsberg, Corso, Ferlinghetti. Viaggio in Italia”, mostra che ripercorre attraverso 200 fotografie e 400 documenti le tappe di un movimento che ha fatto storia. Nei musei capitolini fino all 22 aprile si può vedere la mostra “Il tesoro di antichità”, che celebra il padre dell’archeologia moderna Johann Joachim Winckelmann; non lontano, nella galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini fino all’8 aprile si può ammirare la “Madonna Esterházy” dipinta da Raffaello nel 1508, una tavola di piccole dimensioni che racconta i passaggi evolutivi del grande artista.

Chi ama l’impressionismo al Vittoriano può vedere la mostra “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan”, 60 opere provenienti dal museo parigino che attraversano la carriera artistica di Monet; chi invece preferisce il romanticismo di Turner, trova al Chiostro del Bramante la mostra “Turner, opere dalla Tate”, 92 tele esposte per la prima volta in Italia e divise in sei sezioni. Gli appassionati di scienza possono ammirare al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Human+. Il futuro della nostra specie”, con opere di artisti, designer e scienziati che raccontano come biotecnologia, robotica e intelligenza artificiale stanno cambiando la vita dell’uomo. Infine, sempre al Palazzo delle Esposizioni, c’è la mostra “Cesare Tacchi. Una retrospettiva”, artista di punta della pop art romana, fuori dal coro e spesso provocatorio.

Come da tradizione per Pasquetta si esce dalla città per un picnic nel verde: imperdibile è una gita al monumentale giardino di Ninfa, magnifica oasi naturalistica, unica al mondo, di Sermoneta, a due passi dal Circeo. Qui un terreno sano accoglie trote e gamberi di fiume, uccelli e le collezioni più belle di rose e di iris che crescono sulle rive del fiume, di ciliegi e di meli ornamentali sparsi un po’ ovunque, di magnolie e di aceri che stanno fiorendo in modo incredibile e rendono Ninfa bella e rigogliosa.

Se amate muovervi nella natura c’è una proposta molto allettante: dal 30 marzo al 2 aprile il parco del Delta del Po, patrimonio mondiale dell’Unesco, organizza la “Pasqua Slow” con tante attività dedicate al turismo lento, al birdwatching, alla fotografia naturalistica e all’enogastronomia. Tra gli eventi più divertenti c’è la passeggiata a cavallo di un’ora per scoprire lo straordinario patrimonio naturale del Parco, tra fenicotteri rosa e uccelli rari, tori, cavalli bianchi e daini. I percorsi si snodano tra il lago, il mare e la pineta, partendo dal maneggio “Spiaggia Romea”, accompagnati da una guida specializzata. Le alternative in bicicletta, a piedi e in barca sono altrettanto interessanti e spaziano tra Comacchio, la città sull’acqua dai ponti monumentali e gli scenografici canali, e le valli di Goro, Mesola e Argenta fino a Ravenna e Cervia. Info: www.primaveraslow.it

Infine, in Trentino c’è una proposta enogastronomica che unisce diverse esperienze per conoscere da vicino il territorio tra Trento e la Valle dei Laghi verso il Garda e i suoi prodotti, grandi vini prelibati: la mostra “DiVinNosiola” a palazzo Roccabruna, enoteca provinciale nel cuore di Trento, dove sono esposte una trentina di etichette da degustare, e la romantica passeggiata tra i vigneti al chiaro di luna, “Walking on the Moon”, di sabato 31 marzo, con musica di accompagnamento. Gli eventi, poi, proseguono anche dopo Pasqua con una fitta serie di appuntamenti, degustazioni esclusive, laboratori di approfondimento e cene itineranti tra cantine e distillerie. Per maggiori informazioni: www.tastetrentino.it

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